Australia, scoppia un nuovo caso: padre di Djokovic filmato con sostenitori di Putin
by REDAZIONEMIA | LETTURE 2517
Al Melbourne Park la guerra avviata dalla Russia contro l’Ucraina è entrata con i piedi di piombo e sembra che non voglia uscirne. La vicenda è nata soprattutto nel match tra Djokovic e Rublev, quando uno spettatore si è fatto notare per aver indossato una maglia con la Z, simbolo di guerra ultranazionalista della Russia.
Quello stesso spettatore è ritornato coprotagonista di un nuovo caso: quello che vede con main character il papà di Novak Djokovic. Srdjan Djokovic è stato ripreso con l'uomo che sventolava durante il quarto di finale la bandiera con la faccia di Putin.
Nel video, si vede il papà del campione serbo fare la foto con questa persona, con ancora addosso la maglia incriminata e con la bandiera incriminata. Il video è accompagnato anche da una frase: "Il padre di Novak Djokovic fa un'audace dichiarazione politica", riporta Ansa in merito.
Quella dichiarazione politica è stata riportata da Il Messaggero; secondo il quotidiano, il padre avrebbe dichiarato: "Lunga vita ai russi".
Ma non è l'unico episodio di giornata riconducibile alla Russia e al conflitto che sta avvenendo in Ucraina.This is…quite a mess for the #AusOpen, to say the least.
Srdjan Djokovic posing with the pro-Putin rally last night just outside Rod Laver Arena.
The levels of security breakdowns that allowed for this are staggering.
Story/video via @jamesgraysport:https://t.co/L4gtaKKNP6 pic.twitter.com/qnOx3MGYqB — Ben Rothenberg (@BenRothenberg) January 26, 2023
Infatti, in un video pubblicato da Tumaini Carayol su Twitter, si è resa pubblica la presenza di un gruppo di sostenitori serbi che hanno portato e mostrato diverse bandiere russe (oltre a quelle della propria nazione), una in particolare con sopra la faccia di Vladimir Putin.
I fan hanno anche cantato un coro criptico: "Serbia, Russia" . Dopo che la bandiera russa è stata esposta il primo giorno degli Australian Open, il torneo le ha bandite, ribadendo la sua posizione in un comunicato stampa che ha fatto seguito all'episodio andato in scena durante il quarto di finale.