L'esilarante sfottò di Murray e Ljubicic a Broady per il suo completino
by GIUSEPPE MIGLIACCIO | LETTURE 17081
Si è interrotto praticamente subito il percorso qualificatorio di Liam Broady verso un posto nel tabellone principale del Roland Garros 2023. Il tennista britannico, vincitore all’esordio contro il francese Gea, è stato frenato appena al secondo turno dallo statunitense Emilio Nava, che si è imposto in tre set col punteggio di 6-4 0-6 6-3.
Eppure, Broady resterà comunque impresso nella mente, anche se non per i risultati. A metterlo in vista è stato il suo completino targato Bidi Badu, che ha attirato particolarmente l’attenzione del suo connazionale Andy Murray e dell’ex campione croato Ivan Ljubicic, protagonisti di uno sfottò esilarante ai danni di Broady.
Lo scozzese ha, infatti, svelato di aver ricevuto un messaggio in cui Ljubicic commentava l’outfit di Broady, a suo dire così rivedibile da dichiarare “sono dovuto scappare dal campo per vomitare” .
In una intervista rilasciata a LTA, Murray ha spiegato: “È stato assolutamente maltrattato per il kit che indossava. Era orribile. Ho persino ricevuto un messaggio da Ivan Ljubicic che diceva: 'Scusa se ti mando questo, ma sono dovuto scappare dal campo per andare a vomitare'
Mi ha detto: 'È terribile. Devi dirgli qualcosa'". I produttori hanno poi chiesto ad Andy Murray se potevano inviare a Liam Broady il video in cui veniva criticato il suo abbigliamento, e il tre volte vincitore del Grande Slam ha risposto prontamente: “Sì, per favore, sì.
È terribile” .
ð @andy_murray has spoken on ðð¡ðð @Liambroady outfit ð¤®ð«£ pic.twitter.com/uyU8eo5VRJ — LTA (@the_LTA) May 24, 2023
Murray salta il RG: subentra Arnaldi
Il ritorno a Parigi di Andy Murray slitta ancora.
Dopo il 2017, il tennista britannico ha fatto una breve apparizione al Roland Garros nel 2020, edizione in cui uscì al primo turno contro un altro campione Slam, Stan Wawrinka. L’assenza per due edizioni doveva terminare quest’anno, ma il tre volte campione Slam ha cambiato idea in merito alla sua programmazione: ha infatti dato forfait all’Open di Francia.
La priorità dell’ex numero uno del mondo è essere competitivo su erba, una delle sue superfici preferite, nonché quella su cui ha raccolto i principali successi: due titoli Slam e la medaglia olimpica a Londra nel 2022.
Non solo l’ottica Wimbledon, ma a spingere Murray e il suo staff a prendere questa decisione potrebbero esserci anche gli scarsi risultati ottenuti su terra rossa. Fatta eccezione per il circuito Challenger, per quanto riguarda il circuito ATP nessuna vittoria per lui: sconfitte al primo turno a Monte-Carlo, a Madrid e a Roma.
Nel mezzo, la vittoria del Challenger di Aix-en-Provence nella settimana che ha preceduto gli Internazionali d’Italia. Photo Credits: Reuters