La Wta difende gli ucraini a Wimbledon: ecco la decisione sulle strette di mano



by LUCA FERRANTE

La Wta difende gli ucraini a Wimbledon: ecco la decisione sulle strette di mano
La Wta difende gli ucraini a Wimbledon: ecco la decisione sulle strette di mano

La Wta (Women's tennis association) si è ufficialmente espressa sulle mancate strette di mano a fine match da parte delle tenniste ucraine verso un'atleta russa o bielorussa. L'ultimo episodio controverso accaduto a Wimbledon ha 'costretto' l'associazione che riunisce e rappresenta le giocatrici professioniste a diffondere una nota per precisare alcuni aspetti e prendere una netta e chiara decisione.

Su Twitter ecco il testo diffuso dall'organo: "Dichiarazione della Wta sulle strette di mano post-partita: a seguito delle sfortunate circostanze e dell'incomprensione nella partita di lunedì a Wimbledon (riferendosi a quanto successo tra Victoria Azarenka ed Elina Svitolina), insieme ad altre partite delle ultime settimane, la Wta vorrebbe fornire chiarezza sulle strette di mano post-partita.

A causa della guerra riprovevole in corso, la Wta rispetta la posizione degli atleti ucraini nel rinunciare alla tradizione di stringere la mano agli avversari (provenienti da Russia e Bielorussia) al termine di un match, poiché si tratta di una decisione personale.

Abbiamo alcuni dei migliori fan del mondo e siamo grati per la loro passione e dedizione. Li ringraziamo per la loro comprensione e rispetto per gli atleti".

Fischi e polemiche a Wimbledon

Con questa nota la Wta ha cercato di mettere una pietra sopra ogni polemica che si è creata inevitabilmente negli ultimi mesi.

Al Roland Garros, per esempio, sono state le giocatrici ucraine a ricevere diversi fischi da parte degli spettatori per le mancate strette di mano dopo la fine di un incontro. A Wimbledon è accaduto praticamente il contrario, con Azarenka in questo caso che è stata fischiata dal pubblico all'uscita dal campo.

Nelle prossime settimane si potrà comprendere se, dopo questo testo diffuso dalla Wta, la questione inizierà a risolversi. A Londra non dovrebbero essere previsti altri incroci Russia/Bielorussa-Ucraina: l'unica possibilità è una finale tra Aryna Sabalenka ed Elina Svitolina, che dovrà però eliminare la numero uno al mondo Iga Swiatek.

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