Per la prima volta in carriera, Elena Rybakina approda in finale agli Internazionali d’Italia: la kazaka batte Jelena Ostapenko con il risultato di 6-2, 6-4. Il primo set dice che, nel bene e nel male, è uno show della tennista lettone.
Entrambe le tenniste vogliono spingere, cercano il punto andando a prendere le righe: se lo scambio si prolunga per più di tre scambi, a sbagliare è quasi sempre la campionessa del Roland Garros. È il suo tennis aggressivo e frenetico che la portano a sbagliare di più, mentre Rybakina sa che tenere lo scambio potrebbe regalarle alla lunga il punto.
Se a questo si aggiunge un’ottima consistenza con la prima, il primo set è servito: poco meno di un’ora per la campionessa di Wimbledon per vincere il parziale, prolungatosi più per l’ultimo game che per i restanti game.
Nel secondo set, tutto cambia. Stesso schema per Jelena Ostapenko, che riesce ad essere più precisa, a trovare tutte le linee, a spingere su tutti i colpi. Aiutata dalla kazaka, che non trova la prima di servizio e non riesce ad essere incisiva in risposta.
Così arriva il break a favore della lettone. Ma, ogni cosa capitata in questa edizione degli Internazionali d’Italia è dettata dalla pioggia. Ci si ferma sul 4-2 per la campionessa Slam a Parigi e tutte nello spogliatoio.
Il ritorno in campo parla kazako: Rybakina approfitta di un ritorno non felice per Ostapenko e fa contro break e break per andare a servire per il match. La lettone, sempre spingendo a più non posso, salva un match point ma è solo questione di rimandare qualcosa che è certo: è la campionessa di Wimbledon la finalista di Roma.
Kalinina l'avversaria di Rybakina
Ad affrontare Elena Rybakina in finale ci sarà Anhelina Kalinina. Un percorso fantastico finora della tennista ucraina, che ha raggiunto l’ultimo atto di questo torneo battendo diverse teste di serie. In semifinale, ha sconfitto la numero 12 del mondo, nonché una delle giocatrici più in forma del circuito la russa Veronika Kudermatova: 7-5, 5-7, 6-2 a favore dell’ucraina.
Un match che è stato suo favore per lunghi tratti, fino a quando ha dovuto servire per il match nel secondo set. Un passaggio a vuoto pesante, con 16 punti di fila da parte di Kudermatova che le consegnano il secondo parziale.
Nel terzo, però, Kalinina sale di nuovo di livello e si impone nella prima semifinale. Photo credits: @WTA (Twitter)