Wta Merida - Giorgi conquista la finale. Atp Rio, sarà ancora Norrie-Alcaraz

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Il 6-0 6-0 ai danni di Sloane Stephens fa da sfondo a un successo decisamente più complesso contro Katerina Siniakova, che aveva messo fine alla marcia di Elisabetta Cocciaretto. Detto ciò, Camila Giorgi trova una soluzione e dopo più di due ore di gioco aggancia a Merida la decima finale in carriera.

Emblematico il 7-5 7-6(2) finale. La tennista azzurra non sfrutta immediatamente un break di vantaggio, spreca un set point sul 5-4, cancella una manciata di palle break sul 5-5, ma ripristina le gerarchie a un passo dal jeu decisif e alla seconda opportunità utile mette la testa avanti.

Nonostante un vantaggio di 4-1 da custodire nel cuore del match, la marchigiana ha bisogno degli straordinari per agganciare la vittoria. Manco a dirlo, vince appena quattro dei venti punti a disposizione dal 5-2 e addirittura si trova costretta a rispondere per rimanere nel parziale.

Non un problema, visto che condensa la stragrande maggioranza delle attenzioni nel momento di massima difficoltà e dilaga nel tie break. Con la ceca che fa praticamente in tempo a muovere il punteggio solamente in due occasioni.

Ad attenderla dall'altra parte della rete ci sarà Rebecca Peterson, che abbatte parallelamente in tre set la resistenza di Caty McNally.

Norrie-Alcaraz, replay a Rio

Come a Buenos Aires, a contendersi il trono nel '500' di Rio saranno Carlos Alcaraz e Cameron Norrie.

Rispettivamente numero uno e due del seeding. Il talento spagnolo ha bisogno degli straordinari per avere la meglio di un ritrovato Nicolas Jarry, che addirittura vince il primo set e che sulla falsa riga di una partita che quasi gestisce si procura quattro chance per il break in avvio di secondo.

Alcaraz reagisce, soprattutto dal 5-5 infila una serie di otto giochi consecutivi e mantiene l'imbattibilità in stagione sigillando il successo sul 6-7(5) 7-5 6-0. Discorso più o meno simile per Norrie, che dopo un primo set piuttosto agevole contro Zapata Mirallas si ritrova costretto al jeu decisif del terzo set per vincere.

Quattordicesima finale in carriera per il britannico, la terza a livello '500' dopo quella al Queen's del 2021 e ad Acapulco della passata stagione. Il computo negli scontri diretti recita 4-1 in favore dello spagnolo.