Asleigh Barty sul caso Peng: "La cosa più importante è che sia al sicuro"
by GIANLUCA RUFFINO | LETTURE 1657
Il caso Peng Shuai non è ancora chiuso. Dopo le dichiarazioni da parte di tantissime personalità importanti del tennis mondiale e la decisione del presidente della WTA Steve Simon di sospendere tutti i tornei del circuito in Cina, anche Asleigh Barty, numero 1 del ranking, ha espresso la sua sull’argomento in un’intervista rilasciata a Tennis Australia.
La 25enne australiana ha rivelato la sua preoccupazione per il benessere della collega, della quale continuano a non aversi notizie certe ed attendibili.
Barty:"Essere il n. 1 del mondo mi rende orgogliosa"
“Stiamo tutti pensando a Peng Shuai e speriamo che stia bene.
Peng Shuai fa parte della famiglia del tennis, è stata nel tour per molto tempo ed è qualcuno che tutti conosciamo e rispettiamo. La cosa più importante in questo momento è che sia al sicuro” ha dichiarato Barty.
La tennista numero 1 del ranking ha parlato poi della prossima stagione. Barty ha chiuso per la terza stagione consecutiva l’anno da numero 1, eguagliando tenniste del calibro di Martina Navratilova, Chris Evert, Steffi Graf e Serena Williams, e quest’anno sarà chiamata a difendere il suo primato da tenniste emergenti come Sabalenka, Swiatek e Raducanu.
“Ho lavorato duramente dentro e fuori dal campo, facendo tutto il possibile per essere pronta per gennaio” ha detto la 25enne. “Sono orgogliosa di essere riuscita a finire l'anno al numero 1, specialmente dopo una stagione difficile e imprevedibile.
Essere il n. 1 del mondo è qualcosa di cui sono molto orgoglioso, ma la mia classifica non cambia il mio modo di essere. Cerco di essere una buona persona e fare la cosa giusta, indipendentemente dal numero accanto al mio nome” ha continuato l’australiana, dimostrando anche di avere i piedi ben piantati per terra ma allo stesso tempo una grandissima determinazione.
Barty ha concluso l’anno da numero 1 del mondo soprattutto grazie al successo a Wimbledon e agli altri 4 tornei conquistati (tra i quali i master 1000 di Miami e Cincinnati), motivo per il quale tra i candidati per il premio WTA Player of the Year.
La tennista australiana si sta preparando al meglio per il prossimo slam, l’Australian Open, torneo di casa che non vede trionfare un astraliano, tra ATP e WTA, dal 1978 (fu Chris O’Neil a vincere quell’edizione).
Le speranze che sia proprio Barty a riportare il trofeo a casa sono tante, e la numero 1 del ranking farà di tutto per fare in modo che sia proprio lei a spezzare questo digiuno.