Dopo le sconfitte di Giulia Gatto Monticone e Nuria Brancaccio, la squadra azzurra riesce a piazzare una pedina al secondo turno nel Wta di Palermo. A mettere la firma è ancora una volta Lucia Bronzetti, reduce dalla prima esperienza in carriera nel circuito maggiore e manco a dirlo dal primo quarto di finale sulla terra di Losanna.
La genovese classe 1998 – chiamata ad abbattere la resistenza della numero cinque del seeding Viktorya Tomova in apertura di giornata – non tradisce le aspettative. Anzi. Non sfrutta immediatamente un mega-vantaggio di 5-2 (condito ovviamente da due break) ma chiude comunque alla seconda opportunità utile con la battuta a disposizione e dilaga poi nel secondo.
Lasciando di fatto per strada la miseria di un game. Emblematico alla soglia dei novanta minuti di gioco il 6-4 6-1 che vale la sfida agli ottavi di finale la sfida con la statunitense Grace Min. Reduce parallelamente dal colpo ai danni della spagnola Lara Arruabarrena.
Nel match che chiude il programma, Lucrezia Stefanini non riesce invece a superare lo scoglio Sharma. La tennista azzurra – che concentra la stragrande maggioranza delle attenzioni nel corso del secondo set – non trova di fatto armi sufficientemente valide per completare la rimonta.
Anche se in realtà non sfrutta un break di vantaggio nel terzo e neanche una manciata di chance rientrare anche 3-5. Finisce 6-4 1-6 6-3.
I risultati d Gdynia
Da registrare nel day-2 sul mattone rosso di Palermo anche il successo della numero uno del seeding Danielle Collins – che si sbarazza della tedesca Gerlach grazie a un rocciosissimo 7-5 6-3 – e quello di Francesca Di Lorenzo.
Poche sorprese nel ‘250’ di Gdynia alle porte degli ottavi di finale. Vincono Aliaksandra Sasnovich e Varvara Lepchenko, Irina Begu si sbarazza di Bonaventure con un secco 6-3 6-1, mentre la spagnola Parrizas Dias – subentrata alla numero uno del seeding Yulia Putintseva – sfrutta la chance Frech in tre set e raggiunge quanto meno il secondo turno. Photo Credit: Getty Images