Andrea Petkovic condanna il razzismo e si prepara a scrivere la sua biografia

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Il razzismo è da sempre una piaga sociale ma spesso la lotta contro la discriminazione passa in secondo piano. Capita quindi che se ne parli solo quando gli episodi di razzismo vengono denunciati da personaggi famosi o l’opinione pubblica decida di condannare un gesto o una parola.

L’ex numero 10 del mondo Andrea Petkovic, che recentemente ha subito un intervento chirurgico al ginocchio sinistro, ha detto che i tennisti professionisti dovrebbero prendere sempre posizione contro il razzismo. La tennista tedesca ha rilasciato alcune dichiarazioni al giornale Sueddeutsche: "Siamo atleti che giocano all'estero, conosciamo culture straniere, siamo visti come modelli di comportamento e dovremmo sempre e comunque posizione contro il razzismo".

Petkovic afferma di essere stata accolta positivamente quando è venuta dalla ex Jugoslavia in Germania, ma si rende conto che gli episodi di discriminazione ci sono. "Io stessa sono figlia di una famiglia di migranti che è arrivata in Germania dall'ex Jugoslavia ed è stata accolta calorosamente qui.

La Germania ha reso possibile il mio successo, senza il sostegno dell'Associazione tedesca di tennis non avrei mai raggiunto questi risultati. Mi rattrista vedere come si stanno sviluppando le cose, che i partiti politici di destra stanno prendendo il sopravvento.

Tuttavia, una grande maggioranza in Germania sta ancora resistendo”. Petkovic, che ha lavorato con televisione tedesca negli ultimi mesi, ha dichiarato che quest'anno giocherà qualche altro torneo ma è consapevole del fatto che il suo corpo non potrà sostenerla a lungo ad alti livelli considerati i tanti, troppi infortuni subiti negli anni. La tedesca infatti sembra intenzionata a voler pubblicare un’autobiografia.