La venticinquenne britannica Laura Robson, numero 27 del mondo nel 2013, è scomparsa dal radar del tennis ormai da diversi anni a causa di persistenti dolori ed infortuni all’anca che – un po’ come il connazionale Andy Murray – l’hanno costretta più volte a lunghi periodi lontana dal circuito.
Quest’anno, per esempio, ha preso parte a tre soli eventi del circuito minore ITF, di cui l’ultimo lo scorso aprile in cui si è dovuta ritirare dopo aver subìto un pesante 6-0 nel primo set. Così la britannica, che già nel 2018 si era dovuta sottoporre ad un intervento all’anca, ha dovuto subirne un altro proprio in questi giorni.
Brutte notizie anche per la portoricana Monica Puig, classe 1993, che come la Robson è dovuta andare sotto i ferri in queste stesse ore, per lei però un problema al nervo ulnare del braccio. La nativa di San Juan, storica medaglia d’oro in singolare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, ha disputato il suo ultimo torneo della stagione lo scorso ottobre a Lussemburgo, sconfitta nei quarti di finale dalla tedesca Julia Goerges.
La portoricana, già numero 27 del mondo tre anni fa, è scesa oggi alla 79° posizione del ranking e ha già comunicato di non prendere parte ai prossimi Australian Open di gennaio.