Wta Palermo - Ferro non si ferma più, si arrende Giulia Gatto-Monticone



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Wta Palermo - Ferro non si ferma più, si arrende Giulia Gatto-Monticone

Si arresta al secondo turno l’avventura siciliana di Giulia Gatto-Monticone, una delle due tenniste azzurre che erano riuscite ad approdare agli ottavi di finale degli Internazionali Femminili di Palermo. Fatale alla torinese è Fiona Ferro, che passa con un netto 6-3 6-2 e si conferma così una delle giocatrici più in forma del circuito, lei che domenica scorsa conquistava a Losanna il suo primo titolo WTA in carriera e che ha siglato quest’oggi la sua settima vittoria consecutiva.

La giovane tennista francese approda così, per la quarta volta in questo suo sorprendente 2019, ai quarti di finale di un torneo del circuito maggiore: ad attenderla c’è la lucky loser Samsonova, con cui Ferro parte senz'altro favorita.

Venendo alla cronaca del match odierno, Giulia lotta alla pari per sei game, riuscendo anche a recuperare il break di svantaggio ceduto nel quarto gioco. Dal 3-3 del primo set, tuttavia, la numero 75 del mondo sale in cattedra, porta a casa 9 dei successivi 11 game e archivia la pratica senza problemi dopo un’ora e un quarto di partita.

La torinese, costretta ancora a rimandare il primo successo contro una top 100 (ha perso 13 volte su 13 quando ha incontrato una delle prime 100 tenniste del mondo), saluta dunque il torneo che le ha regalato la seconda vittoria WTA della carriera, dopo quella maturata contro Ons Jabeur a Kuala Lumpur 2014.

L’unica azzurra superstite del battaglione azzurro, originariamente composto da sei rappresentanti, è dunque Jasmine Paolini, che domani giocherà il suo match di ottavi contro Irina Begu. Esce di scena anche la numero 2 del seeding Alizè Cornet, che paga dazio alle fatiche delle ultime settimane.

La fresca finalista di Losanna, apparsa già in precarie condizioni all’esordio contro Martina Trevisan, ha ceduto sul 7-5 6-4 a Anna-Lena Friedsam, ex top 50 ma attualmente numero 280 del mondo: per la francese si tratta della peggiore sconfitta in termini di ranking dell’avversaria addirittura dal 2010, quando a batterla fu la allora 410 del mondo Caroline Garcia.

Dall’altra parte della rete, la tedesca si garantisce l’approdo al settimo quarto di finale WTA in carriera, il secondo stagionale dopo quello perso a Norimberga contro Putintseva al termine di una maratona di tre ore e 21 minuti: tra lei e la semifinale c’è ora soltanto la testa di serie numero 8 Jil Teichmann.

A proposito di Garcia, finisce la corsa di Caroline nel WTA International di Jurmala, Lettonia, torneo che quest’anno celebra la sua prima edizione. Fatale all’ex numero 4 del mondo, nonchè numero 2 del seeding, è un’altra tennista francese, Chloè Paquet, che graffia un sorprendente 4-6 6-4 6-3 in rimonta.

L’unica delle prime cinque teste di serie ad approdare ai quarti di finale è dunque la numero 1 e padrona di casa Anastasia Sevastova, che ieri ha rimontato un set di svantaggio alla serba Jakupovic, per poi imporsi con un 6-7(3) 6-2 6-4 maturato in due ore e un quarto di partita.

Nell’ATP 250 di Atlanta, infine, è ancora Reilly Opelka a vincere la sfida tra giganti contro John Isner, qui cinque volte campione e tre volte finalista. In un match in cui, come prevedibile, non si è vista l'ombra di un break, Opelka ha chiuso in rimonta e ha così confezionato la terza vittoria su tre quest'anno contro l'ex top10, che gli si era arreso già agli Australian Open e a New York.

Continua a brillare anche la stella di Alexei Popyrin, che elimina in due set il numero 4 del seeding Pierre-Hugues Herbert e approda così, senza ancora aver ceduto un set, ai quarti di finale, dove se la vedrà con il britannico Cameron Norrie.

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Giulia Gatto-Monticone