La finale che propone il Nature Valley International di Eastbourne, ultimo appuntamento sul verde prima dei Championships, è presumibilmente la migliore possibile. Con Angelique Kerber (forte di un saldo di 17 vittorie e 3 sconfitte sull’erba a cavallo tra il 2018 e il 2019) e Karolina Pliskova. Che è adesso la donna da battere.
La campionessa di Wimbledon, in realtà, dopo l’agile successo ai danni di Simona Halep non ha nemmeno bisogno di scendere in campo con Ons Jabeur (costretta al forfait per un problema fisico) per acciuffare la terza finale in carriera a Eastbourne (la sesta sull’erba).
Per efficacia, bellezza e forza, Pliskova si dimostra invece la migliore del lotto anche in semifinale. Contro Kiki Bertens – che peraltro aveva vinto l’unico precedente a Wimbledon nel 2018 – la ceca domina e ferma ancora una volta il cronometro sotto i 60 minuti grazie al 91% dei punti con la prima di servizio una presenza perfetta in risposta (4/7 sulle palle break). Il tutto si traduce in un 6-1 6-2 per campionessa dell’edizione 2017 che proprio come Angie giocherà la terza finale in carriera sull’erba di Eastbourne. Il saldo negli scontri diretti sorride però alla teutonica, vittoriosa anche a Birmingham nel 2015.