I motivi di interesse nella sfida tra Serena Williams e Tatjana Maria erano quasi tutti di carattere extra-tennistico. A partire dall’ormai sempre stravagante outift della 23 volte campionessa Slam. Una sfida tra due mamme, anche se ad armi impari, fa sempre un certo effetto. Per la statunitense si rivela comunque un buon modo per familiarizzare con il blu della Rod Laver Arena dalla finale datata 2017 e per rientrare ufficialmente nel circus dopo la controversa sconfitta a Flushing Meadows. Il 6-0 6-2 finale fa giusto da contorno.
Serena lascia per strada nove punti nei primi nove giochi e solamente a un passo dal traguardo rallenta la corsa. Senza forzare troppo i movimenti, o più semplicemente allungare il numero degli scambi da fondocampo, domina tecnicamente e tatticamente contro un’avversaria che riesce a sbloccarsi e a rendere il passivo quasi accettabile solo con gli straordinari.
Decisamente più intrigante la sfida con Eugenie Bouchard, che non vede dalle Finals del 2014. La candese riesce in un’impresa piuttosto ardua: vincere da favorita. Contro Shuai Peng, in realtà, ferma il cronometro dopo poco meno di 60 minuti, sigilla il successo sul 6-2 6-1 e si conferma in un buon momento di forma.
Con uno score assai simile, e sostanzialmente anche con la stessa facilità, Karolina Pliskova acciuffa il primo successo a Melbourne. Il derby contro la connazionale Karolina Muchova (nota ai più per la prestazione monstre a Flushing Meadows contro Garbine Muguruza) si rivela un mero allenamento agonistico. Proprio la spagnola, comunque, si aggiunge al plotone delle Big sbarazzandosi senza troppe difficoltà di un’altra tennista cinese, Saisai Zheng. Esce di scena Daria Kasatkina.
Quando incontra una giocatrice simile, se non altro per caratteristiche tecniche, Camila Giorgi tende a fare bene. L’azzurra non ha nemmeno bisogno degli straordinari contro Daria Jakupovic, che aveva peraltro vinto l’unico precedente, basta un break nelle fasi iniziali e un parziale di 7-0 a cavallo tra le due frazioni. L’unica italiana nel Main Draw del primo Slam stagionale, resiste e rilancia. Con un occhio al terzo turno. Adesso affronterà, difatti, la qualificata polacca Swiatek.
Camila in realtà gioca un match perfetto. Offre palle break in una sola occasione, non concede punti di riferimento negli scambi prolungati, risolve la stragrande maggioranza degli scambi in meno di cinque colpi e chiude con 16 vincenti. Jakupovic spiana la strada all’azzurra nel terzo game con due doppi falli e si arrende all’evidenza. Nella seconda frazione vince solo otto punti. Finisce 6-3 6-0 e in appena 53 minuti.
Tre game sono anche il magrissimo bottino messo in tasca da Golubic contro la numero 6 del seeding Elina Svitolina, mentre Venus Williams deve rimontare il primo set perso al tie-break, aggiudicarsi sempre al jeu decisif il secondo set prima di avere ragione di Buzarnescu. Rimonta che, invece, subisce Vika Azarenka - due volte campionessa a Melbourne Park - contro Siegemund.
C'era tantissima attesa per l'esordio della numero uno del mondo per varie ragioni, tutte valide. Anzitutto perché Simona Halep non vinceva una partita dallo scorso anno, in secondo luogo perché la sua avversaria, Kaia Kanepi, ha la nomea di essere un'ammazza-grandi e proprio la rumena ne aveva fatto le spese nell'ultima edizione degli Us Open, quando era stata battuta in due set.
Va diversamente oggi, anche se tutto è fuorché semplice per Simona. Halep apre il set sprecando un break di vantaggio e lo chiude mancando due set point prima del tie-break che, invece, viene dominato dall'estone per 7-2. Nel secondo set è Kanepi a centrare prima e restituire subito il break di vantaggio, mentre Halep non fallisce l'appuntamento in chiusura e fissa lo score sul 6-4 al quarto set point nel game più lungo della partita.
Nel terzo set Simona, anche aiutata da un problema alla mano che penalizza Kanepi, fa la voce grossa e dal 2-2 dilaga vincendo gli ultimi quattro game della partita a sigla del 6-2 finale.
Australian Open, Primo Turno: |
[17] M. Keys b. [W] D. Aiava 6-2 6-2 |
[16] S. Williams b. T. Maria 6-0 6-2 |
T. Zidansek b. D. Gavrilova 7-5 6-3 |
[7] K. Pliskova b. [Q] K. Muchova 6-3 6-2 |
E. Bouchard b. S. Peng 6-2 6-1 |
J. Konta b. A. Tomljanovic 7-6(4) 2-6 7-6(8) |
[27] C. Giorgi b. D. Jakupovic 6-3 6-0 |
[21] Q. Wang b. F. Ferro 7-5 6-1 |
A. Krunic b. Z. Diyas 3-6 7-5 6-1 |
T. Bacsinszky b. D. Kasatkina 6-3 6-0 |
M. Brengle b. [Q] M. Doi 6-4 6-0 |
[Q] I. Swiatek b. A. Bogdan 6-3 3-6 6-4 |
[1] S. Halep b. K. Kanepi 6-7(2) 6-4 6-2 |
V. Williams b. [25] M. Buzarnescu 6-7(3) 7-6(3) 6-2 |
L. Siegemund b. V. Azarenka 6-7(5) 6-4 6-2 |
D. Yastremska b. S. Stosur 7-5 6-2 |
[6] E. Svitolina b. [Q] V. Golubic 6-1 6-2 |
J. Konta b. A. Tomljanovic 7-6(4) 2-6 7-6(10-7) |
[18] G. Muguruza b. S. Zheng 6-2 6-3 |
[12] E. Mertens b. A. Schmiedlova 6-2 7-5 |
S. Zhang b. [26] D. Cibulkova 6-2 4-6 6-2 |
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