Wimbledon, il divieto ai tennisti russi e bielorussi è pronto a essere revocato
by LUCA FERRANTE | LETTURE 1737
La notizia è stata lanciata in esclusiva da Daily Mail e confermata anche dai principali media britannici. Si attende ora soltanto l'ufficialità da parte degli organizzatori, che dovrebbe arrivare a breve. L'edizione 2023 di Wimbledon ospiterà anche i tennisti russi e bielorussi, dopo il divieto imposto nello scorso anno per via del conflitto in Ucraina.
L'All England Club avrebbe deciso di tornare sui suoi passi consentendo a giocatori come Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Aryna Sabalenka di partecipare al terzo Grande Slam della stagione, ma ad alcune importanti condizioni che vorrebbe fortemente introdurre e far rispettare a questi atleti.
Infatti, secondo quanto riportato da Daily Mail, il torneo potrebbe espellere qualcuno se mostrasse sostegno alla Russia con qualche mirata azione in campo. I funzionari vogliono avere questo potere per garantire che questa neutralità sia rigorosamente applicata quest'estate.
I giocatori russi non saranno costretti a fare una dichiarazione pubblica di opposizione alla guerra in Ucraina, come proposto per esempio nel 2022 dall'allora ministro dello sport Nigel Huddleston, ma potrebbero essere invitati a firmare un codice di condotta prima dell'inizio della manifestazione sportiva.
I dettagli devono ancora essere definiti, ma con ogni probabilità qualsiasi dimostrazione esplicita di sostegno alla Russia, come portare una bandiera o parlare positivamente del Paese, possa portare a sanzioni (inclusa l'espulsione dal torneo).
Atp e Wta avevano minacciato la Lta
Wimbledon è stata l'unica competizione principale ad aver introdotto un provvedimento 'punitivo' nei confronti di questi atleti, che già da diverso tempo stanno gareggiando nei circuiti Atp e Wta senza il simbolo della bandiera russa (sono indipendenti da qualsiasi nazione).
Le due associazioni avevano anche minacciato la Lta (Lawn Tennis Association) di cancellare tutti gli eventi di preparazione sull'erba nel Regno Unito se fosse confermata la non partecipazione di russi e bielorussi. Dunque, questa decisione sarebbe presa in maniera favorevole dalla Lta, che potrebbe perdere fino a 20 milioni di pounds se competizioni come il Queen's ed Eastbourne fossero escluse dal calendario. Non resta che attendere novità dall'Aeltc nei prossimi giorni o settimane. Photo credit: Wimbledon.