Guido Pella sta vivendo una favola. E si ritrova, a ventinove anni, nel momento più importante della sua carriera. Solo pochi mesi fa, a San Paulo, la sua prima vittoria Atp. E ora eccolo nei quarti di finale a Wimbledon e a ridosso dei primi venti al mondo.
E non è ancora finita. Le sue parole, dopo la vittoria al quinto set contro Milos Raonic, sono sentite e commosse: “E’ una bellissima sensazione, perché mai avrei pensato di poter arrivare nei quarti di finale di uno Slam.
Ed è bellissimo sentire il sostegno della gente, quindi cercherò di continuare a dare il meglio di me. Ho una partita molto difficile il prossimo turno ( contro Bautista Agut), ma continuerò a combattere e giocare al massimo.
Penso che per la prima volta nella mia carriera mi sento importante, non solo per aver vinto contro Milos, ma perché è molto difficile vincere partite nei tornei del Grande Slam, è molto difficile mantenere il livello alto per due settimane”.
Con la mente torna un attimo a Parigi e la sconfitta contro Moutet: “il Roland Garros è stato molto difficile per me, ma sapevo che il mio gioco sarebbe migliorato. Mi piace giocare su erba,ma quando ho visto il tabellone qui a Wimbledon mi sembrava arduo.
Ma poi ho cominciato a giocar bene, sin dal primo incontro. Ho giocato un grande quinto set contro Seppi, ho giocato una bellissima partita contro Anderson e poi dal terzo set contro Milos. Anche quando ero sotto di due set, ho continuato a lottare su ogni pallina.
Quando al quinto ho sprecato i primi tre match point mi stavo mettendo a piangere. Poi sull’ultimo, ha sbagliato lui”.
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