Wimbledon - Nadal impeccabile: vola nei quarti in scioltezza e supera Borg
by RICCARDO BISTI | LETTURE 3953
Rafael Nadal avrà certamente esultato quando, sabato scorso, Daniel Evans è stato sconfitto da Joao Sousa. Sarebbe stato ugualmente favorito, ma il britannico ha un tipo di tennis particolare, malandrino, che avrebbe potuto creargli qualche grattacapo.
Al contrario, il portoghese è perfetto per lui. Giocatore da terra battuta, miracolato ad arrivare negli ottavi ai Championships. Nel primo match di giornata sul Centre Court, lo spagnolo ha impiegato poco più di 100 minuti per infilare un triplo 6-2.
Oltre a uno stato di forma eccezionale (ha tirato 29 vincenti a fronte di 10 errori), è aiutato dalle condizioni ambientali: da quando è iniziato il torneo, non è caduta una sola goccia di pioggia. E allora i campi sono duri, lenti, perfetti per Rafa.
Le condizioni meteo dovrebbero peggiorare, ma con il tetto sui campi principali non ci saranno problemi per rispettare il programma. Nadal ha avuto una prima settimana complicata, soprattutto sul piano emotivo, per il delicato match contro Nick Kyrgios (probabilmente il giocatore che, più di tutti, lo fa arrabbiare).
Aveva bisogno di una partita tranquilla, senza patemi. Poco da raccontare: Sousa è un giocatore asimmetrico, possiede un buon dritto ma è decisamente vulnerabile dal lato del rovescio. Nadal è troppo più forte di lui e non c'è mai stata storia.
Un match facilissimo. “Ho giocato un match solido, in verità il servizio non ha funzionato come nei giorni precedenti – ha detto Nadal – ma per il resto ho vist solo cose positive. Bene con il dritto, bene con il rovescio, ho cambiato spesso il ritmo dello scambio con lo slice”.
In realtà, i numeri dicono che ha giocato bene anche al servizio: ha lasciato per strada appena 13 punti, senza concedere palle break (come peraltro gli era accaduto con Tsonga). Questo Nadal sembra in ottima posizione per arrivare a giocarsi l'attesa semifinale contro Roger Federer, che sarebbe l'immediata rivincita (stavolta in campo nemico) dopo il match del Roland Garros.
“Sicuramente vincere tre partite in tre set è stato un bel vantaggio” ha detto Nadal. Quando gli hanno chiesto se sta esprimendo il suo miglior tennis di sempre sulla terra battuta, ha preferito glissare.
“Anche l'anno scorso avevo giocato un ottimo torneo, nei fatti sono andato molto vicino a vincere il titolo. Ma il passato e passato: adesso mi trovo a mio agio e sto giocando bene” ha detto Nadal, che nei quarti sfiderà il vincente del derby americano tra Sam Querrey e Tennys Sandgren.
Intanto si è tolto una soddisfazione statistica: vincendo questo match, ha intascato la 52esima partita a Wimbledon, superando nientemeno che Bjorn Borg e piazzandosi in ottava posizione tra i giocatori che hanno raccolto più vittorie a Londra nell'Era Open (la classifica, naturalmente, è guidata da Roger Federer con 98 successi.
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