Wimbledon: 'Djokovic rinviato per tutelare la sicurezza degli spettatori'
by LUIGI GATTO | LETTURE 6659
Il vincitore della partita tra Novak Djokovic e Adrian Mannarino non potrà godere del giorno di riposo tra gli ottavi e i quarti di finale. Il match era in programma originariamente sul campo 1 come terzo incontro dopo l'autentica battaglia infinita tra Rafael Nadal e Gilles Muller durata quasi cinque ore, e non ha subito modifiche fino all'ovvio rinvio.
Era dunque lecito da un certo punto di vista spostare la partita del campione serbo sul Centrale, dove Roger Federer ha chiuso la pratica contro Grigor Dimitrov alle 18:45 (ora locale), in modo da assicurarsi che Nole e Mannarino avrebbero concluso il match anche qualora si fosse protratto dopo il tramonto, vista la presenza del tetto e dei riflettori.
A Church Road si può giocare fino alle 23:00, quindi le probabilità di arrivare a un rinvio sarebbero state davvero minime. C'è stata tanta confusione e indecisione prima di arrivare alla conclusione, tant'è che in un primo momento la moglie di Djokovic, Jelena, aveva scritto su Twitter che si giocava sul Centrale, salvo poi tornare sui suoi passi.
È stata la stessa direzione del torneo - attraverso un comunicato - a spiegare la travagliata decisione: "La sicurezza di tutti i visitatori dei Championships ha un'importanza suprema. Il piano era quello di far giocare Djokovic e Mannarino sul campo 1.
Quando non c'era più la possibilità, è stato deciso che il match non poteva essere spostato sul Centre Court per il numero di spettatori rimasto nel ground, ossia 30.000 fino alle 20:30. Spostare il match dunque avrebbe creato un problema di sicurezza significativo.
A entrambi i giocatori è stato spiegato il motivo razionale per aver posticipato il match a domani, che è ora programmato per mezzogiorno sul Campo Centrale".