Us Open - Tornano i manifestanti per il clima: match sospeso e interviene la Polizia



by LUCA FERRANTE

Us Open - Tornano i manifestanti per il clima: match sospeso e interviene la Polizia
Us Open - Tornano i manifestanti per il clima: match sospeso e interviene la Polizia © Matthew Stockman/Getty Images

49 minuti. È l'interruzione che ha subìto la prima semifinale femminile degli Us Open nella notte italiana. Il motivo è l'invasione sugli spalti di 4 attivisti per il clima, che hanno raggiunto il loro intento di attirare l'attenzione e addirittura bloccare il regolare svolgimento della partita tra Coco Gauff e Karolina Muchova.

L'invasione è avvenuta a mezz'ora dall'inizio della sfida, che ha costretto gli organizzatori a far abbandonare il campo alle due giocatrici: "Guarderò TikTok per un po'" ha commentato sorridendo la statunitense mentre attraversava il tunnel dell'Arthur Ashe Stadium.

Sul web sono diventate subito virali alcune foto di quanto accaduto a New York.

Manifestanti Us Open© Al Bello/Getty Images

Manifestanti Us Open© Elsa/Getty Images

Manifestanti Us Open© Al Bello/Getty Images

La nota degli Us Open

Sono stati gli stessi organizzatori del torneo a intervenire poco più tardi sui social per spiegare quanto era successo e le misure adottate per far ripartire il match, sospeso per quasi un'ora.

"Dopo il primo game del secondo set, il gioco è stato interrotto a causa della protesta di quattro spettatori. Tre dei quattro manifestanti sono stati scortati fuori dallo stadio senza ulteriori incidenti. Il quarto invece ha fissato i piedi scalzi sul pavimento della seduta.

A causa della natura di questa azione, sono stati necessari gli interventi della Polizia di New York e del personale medico per rimuovere in sicurezza questa persona dallo stadio. I quattro attivisti sono stati presi in custodia dalle forze dell'ordine" hanno evidenziato.

Sul tema, Coco Gauff ha espresso la sua opinione in conferenza stampa: "Credo nel cambiamento climatico.

Non so esattamente contro cosa stessero protestando. Credo al 100% che ci siano cose che potremmo fare meglio. Preferirei che ciò non accadesse nella mia partita? 100%. È quello che è... momenti come questo sono momenti che definiscono la storia.

Non ero incazzata però con i manifestanti. Parlo sempre di predicare ciò in cui credi. È stato fatto in modo pacifico. Non posso arrabbiarmi troppo per questo. Se è quello che sentivano di dover fare per far sentire la loro voce, non posso davvero arrabbiarmi per questo".

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