Us Open - Djokovic rispetta il pronostico e batte Gojo. Tre statunitensi ai quarti

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Tutto secondo i pronostici della vigilia (o quasi). Gli ottavi di finale nella parte bassa del tabellone maschile agli Us Open non hanno regalato grossi colpi di scena. Nella notte Novak Djokovic si è garantito il passaggio ai quarti grazie a una vittoria piuttosto comoda con il croato Borna Gojo.

Il campione serbo ha imposto il suo gioco fin dall'inizio, non ha corso rischi come nella sfida precedente (un solo break subito ma prontamente recuperato) e ha così ottenuto il pass per il turno successivo. Il 25enne non ha cominciato con il piede gusto l'incontro sull'Arthur Ashe Stadium, perdendo la battuta nel game inaugurale.

Nole ha gestito senza problemi i suoi turni di servizio (appena 2 punti persi in totale nel set) e continuato a impensierire il nativo di Spalato, che ha ceduto nuovamente sul 4-1 prima di lasciare il parziale per 6-2. Nel secondo, nonostante il momento positivo, il 36enne di Belgrado ha dovuto fronteggiare una falsa partenza (2-0): il break di svantaggio è stato annullato nel gioco seguente, approfittando anche dei 6 doppi falli commessi dal croato, di cui 3 consecutivi ai vantaggi.

I due hanno proceduto 'on serve' senza permettere all'avversario di avere opportunità di strappare il servizio. Ai vantaggi, sul 5-5, Gojo non ha sfruttato una palla game e ai vantaggi ha perso la battuta e poi il set per 7-5.

Nel terzo parziale il serbo non è riuscito a procurarsi subito un vantaggio, ma sul 3-3 per il croato non c'è stato nulla da fare: Djokovic ha conquistato un break a zero e si è avviato verso la vittoria (6-4).

Oltre a Nole, solo americani

Saranno gli statunitensi a dover mettere pressione al campione serbo fino alla finale. Il prossimo avversario di Novak Djokovic sarà Taylor Fritz, che sul Louis Armstrong Stadium si è liberato di Dominic Stricker per 7-6, 6-4, 6-4.

Nell'altro quarto di finale altri due americani: Frances Tiafoe, uscito vincitore dal confronto con Hijikata, affronterà il temibile Ben Shelton, che nel derby ha dimostrato di avere qualcosa in più di Tommy Paul (6-4, 6-3, 4-6, 6-4).