US Open, montepremi da record: ecco tutte le cifre dell'ultimo Slam dell'anno



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US Open, montepremi da record: ecco tutte le cifre dell'ultimo Slam dell'anno

Con i tornei di qualificazione iniziati ieri pomeriggio, la prossima edizione degli US Open è ormai pronta a regalare grande spettacolo a tutti gli appassionati di tennis. Saranno purtroppo tante le assenze che condizioneranno l’ultimo Slam dell’anno.

Non scenderanno in campo a Flushing Meadows per il secondo anno consecutivo Roger Federer e Rafael Nadal. Il campione svizzero non ha recuperato al 100% dall’infortunio al ginocchio e sia al Roland Garros che a Wimbledon non ha potuto esprimersi al meglio delle sue possibilità.

Proprio per questo, Federer ha deciso di sottoporsi a un nuovo intervento con la speranza di tornare in campo agli Australian Open 2022. La stagione è terminata anche per Nadal, che all’esordio a Washington ha lamentato un forte fastidio al piede sinistro; un fastidio che gli ha impedito di disputare i Masters 1000 di Toronto e Cininnati e che ha inciso sulla scelta finale presa dal maiorchino.

L’infortunio si è infatti rivelato più serio del previsto e terrà Nadal fermo ai box per tutto il resto del 2021. Non potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno Dominic Thiem, anche lui alle prese con un infortunio.

L’austriaco ha vissuto una delle annate più complicate della sua carriera e a Maiorca ha dovuto fare i conti con un problema al polso destro.

US Open: montepremi record, ma taglio del 35% ai vincitori del singolare

Nonostante queste premesse, gli US Open sapranno catturare l’attenzione del pubblico, perché Novak Djokovic avrà la possibilità di completare il Grande Slam e di diventare il tennista con più Major vinti nella storia.

Dopo la delusione olimpica, Djokovic non ha partecipato a nessun evento ATP per presentarsi nelle migliori condizioni possibili a New York. Il serbo avrà molta pressione, considerando la posta in palio, e dovrà battere la concorrenza di giocatori del calibro di Daniil Medvedev, Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas.

I primi due, in particolare, hanno dimostrato di essere vicini al definitivo salto di qualità nelle ultime settimane. Il russo ha vinto e dominato il Masters 1000 di Toronto mostrando tutto il suo talento; il tedesco ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e portato a casa il Masters 1000 di Cincinnati, e arriverà a Flushing Meadows in grande fiducia.

Grandi novità colpiranno infine il montepremi totale. Gli organizzatori degli US Open hanno annunciato che metteranno in palio 57,5 milioni di dollari: un montepremi complessivo da record. L’edizione più ricca aveva registrato una cifra vicina ai 57,4 milioni di dollari.

Lo US Open ha però deciso di ridistribuire in maniera diversa il montepremi, puntando sopratutto ad avvantaggiare i tennisti che hanno più probabilità di uscire ai primi turni. Per tutelare determinati atleti, come giusto che sia, i giocatori e l’ATP hanno deciso di ridurre il premio del campione del torneo di singolare da 3 milioni a 2,5 milioni di dollari( taglio del 35% , ndr), e anche quello del finalista, che passerà da 1,9 a 1,25 milioni di dollari.

Ecco tutti i cambiamenti e le differenze rispetto alle scorse stagioni

(Prima foto: prize money 2020) - (Seconda foto: prize money 2021)

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