“Sii il cambiamento che vuoi essere nel mondo” è una delle frasi più suggestive di Mahatma Gandhi. Una frase che dovrebbe entrare nel bagaglio comportamentale di ognuno di noi. È quello che ha scelto di fare Federico Coppini con la sua Tennis World Foundation, organizzazione no-profit che utilizza il tennis per rendere il mondo un posto migliore, soprattutto in alcune zone dell'Africa, laddove la sola sopravvivenza quotidiana può essere un problema.
Ma non è l'unico ad avere questa forte spinta interiore: nel suo nome, la fondazione ha anche la parola “World”. E il messaggio della TWF ha varcato i confini del continente africano fino ad arrivare a Shanghai, laddove si è sviluppata una bellissima storia di solidarietà. Edoardo Persichetti è un coach italiano che da sette anni vive e lavora in Cina: attualmente svolge il ruolo di Coach presso lo Shanghai Racquet Club. Segue la crescita di alcune giovani promesse, ma gestisce anche un gruppo di coach e ha presentato diversi simposi PTR in giro per la Cina. Insomma, un signor professionista.
Un giorno ha scoperto l'esistenza della Tennis World Foundation e ne è rimasto affascinato. È rimasto colpito dalla tenacia di Coppini nel perseguimento dei suoi (nobili) obiettivi. E così, forse spinto (anche) dalla naturale solidarietà tra italiani all'estero, ha pensato di fare qualcosa per la fondazione.
Giusto il tempo di farsi venire l'idea, ed ecco un torneo benefico di doppio tra i soci del circolo di Shanghai, con simpatici premi in palio. L'evento benefico di Shanghai si è giocato giovedì 10 giugno, si chiamava Jessica's Charity Tennis Farewell. L'evento è stato un successo: hanno risposto all'appello in 24 ed è stato emozionante vedere la foto di gruppo, un mix di razze che ci ha ricordato come la vita sia spesso una questione di fortuna: spesso basta nascere dalla parte giusta del mondo per avere una vita senza pensieri.
I soci dello Shanghai Racquet Club lo sanno e hanno compiuto un gesto ammirevole. Grazie a storie come questa la Tennis World Foundation prosegue nei suoi obiettivi, e continua a farlo con speranze e ambizioni sempre maggiori. È giusto che sia così, e chissà che non sia l'inizio di una collaborazione che parte dalla Cina e arriva in Sudafrica. A volte la vita può offrire bellissime sorprese.