TENNIS WORLD FOUNDATION NUTRE I BAMBINI SENZA CIBO



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TENNIS WORLD FOUNDATION NUTRE I BAMBINI SENZA CIBO

I numeri sono utili, ma non hanno cuore. Non raccontano le storie che ci sono dietro. Ogni giorno, milioni di persone osservano con trepidazione i dati sulla diffusione della Pandemia, nella speranza di trovare un segnale di speranza. Ma le cifre non raccontano quello che succede a chi è colpito, anche solo in modo indiretto. Ci dicono che il Sudafrica si trova in trentesima posizione per numero di contagi, ma (come quasi ogni Paese) è stato vittima di un lockdown che ha messo in difficoltà migliaia di persone, compresi i bambini che avevano aderito al progetto Tennis World Foundation. In estrema sintesi, da oltre due mesi la township di Kayamandi ha chiuso ogni scuola. Oltre al danno sociale e di istruzione, i bambini ne hanno uno ancora più grave: si sono trovati con un pasto in meno. Già, perché la scuola forniva loro la possibilità di mangiare a pranzo. E i pasti, ahinoi, non sono per nulla scontati. Per questo, Tennis World Foundation – su iniziativa di Federico Coppini – è intervenuta con energia, provvedendo in prima persona all'apertura delle scuole, anche soltanto per garantire ai bambini la possibilità di nutrirsi. Un gesto straordinario, che conferma la bontà umana e sociale del progetto Tennis World Foundation. Sin dalla sua nascita, il tennis è stato il pretesto per garantire dignità sociale e umana ai bambini. L'uragano coronavirus, purtroppo, ha fatto passare in secondo piano la vicenda sportiva mentre ha alimentato le necessità quotidiane.

TWF non si è fatta trovare impreparata.

Le foto che arrivano da Kayamandi sono speciali. Si vedono i bambini in processione davanti a una mensa improvvisata, da cui i volontari distribuiscono il cibo prendendolo da enormi pentoloni. Sin dalla sua nascita, Tennis World Foundation ha fatto una scelta ben precisa: lavorare esclusivamente nelle scuole delle aree povere. Col tempo ha acquisito una consapevolezza che ha fatto scattare l'allarme con l'avvento della quarantena. “Siamo molto preoccupati dal fatto che molte famiglie non siano in grado di nutrire i propri figli – racconta Coppini – i bambini sono i membri più fragili della società e per noi è inaccettabile pensare che alcuni tra quelli che alleniamo possano avere difficoltà a mangiare”.

Per questo, al pari di altre organizzazioni senza scopo di lucro, TWF ha fornito assistenza anche se le scuole sono rimaste chiuse. Per portare avanti il progetto, tuttavia, c'è urgente bisogno di fondi per far fronte alla grande quantità di bambini affamati che si avvicinano per chiedere aiuto. E allora, ognuno di noi può fare qualcosa.

A parte i sistemi già conosciuti per dare una mano alla Fondazione (e tutti visibili sul sito internet), da qualche tempo c'è un altro strumento, efficace e gratuito, per dare una mano. Si chiama RAPUSIA, ed è un semplice motore di ricerca.

La differenza è che gli introiti derivanti da ogni ricerca vanno a in beneficenza, senza finire nelle tasche di qualche multinazionale. La speranza, dunque, è che sempre più appassionati di tennis utilizzino RAPUSIA per le loro ricerche e decidano di mettere il loro “cuore” sul South Africa – Child Feeding Programme.

RAPUSIA funziona così: il motore di ricerca è associato a diversi progetti di natura benefica, con l'utente che può scegliere a quale dare il suo “cuore” e di conseguenza le donazioni derivanti da ogni singola ricerca.

L'obiettivo di Tennis World Foundation è fornire un'adeguata assistenza per almeno 6 mesi. E si può contribuire da casa, senza alcuno sforzo, con una semplice ricerca sul web, anche sugli argomenti più frivoli. Uno sforzo nullo per fare qualcosa di molto importante: grazie a Tennis World Foundation si può fare anche questo.

USA RAPUSIA, E NOI AIUTIAMO IL PIANETA!