Novak Djokovic è la testa di serie numero uno nel tabellone di Wimbledon. Il serbo sfiderà Philipp Kohlschreiber, che come miglior risultato ai Championship vanta i quarti di finale del 2012. Al secondo turno Djokovic sfiderebbe Denis Kudla o Malek Jaziri, al terzo turno il connazionale Dusan Lajovic e agli ottavi il 18enne canadese Felix Auger-Aliassime o Gael Monfils.
Ai quarti per Djokovic ci sarebbe Stefanos Tsitsipas, in semifinale uno tra Kevin Anderson e Alexander Zverev. La parte bassa è quella più interessante con la possibile semifinale tra Roger Federer e Rafael Nadal, rispettivamente numero due e tre del seeding, argomento che ha suscitato molte polemiche.
Lo svizzero, che insegue uno storico nono successo all'All England Club, esordisce con Lloyd Harris. Al secondo turno Federer incrocerebbe Jan Clarke o Noah Rubin, Lucas Pouille al terzo. Agli ottavi ad aspettare lo svizzero c'è potenzialmente Borna Coric, che lo ha già battuto due volte lo scorso anno, e Kei Nishikori ai quarti.
Lo spagnolo esordisce con Yuichi Sugita per poi trovare Nick Kyrgios, che a Wimbledon ha già battuto il 18 volte campione Slam nel 2014, e al terzo turno Denis Shapovalov che sull'erba, come sulla terra, fatica a esprimere il suo miglior tennis.
Agli ottavi Nadal se la vedrebbe contro Marin Cilic, protagonista di un 2019 finora negativo, per poi trovare Dominic Thiem o Fabio Fognini ai quarti. Il ligure non ha un esordio agevole con Frances Tiafoe. Come secondo ostacolo per Fognini ci sarebbe Marton Fucsovics o Dennis Novak, Gilles Simon (che esordisce con Salvatore Caruso) come terzo turno per poi affrontare proprio Thiem.
Italiani: oltre ai già citati Caruso e Fognini, gli altri incroci vedono impegnati Matteo Berrettini con Radu Albot, Marco Cecchinato con Alex De Minaur, Andreas Seppi-Nicolas Jarry, Thomas Fabbiano-Stefanos Tsitsipas, Andrea Arnaboldi-Ivo Karlovic, Paolo Lorenzi-Daniil Medvedev, Lorenzo Sonego-Marcel Granollers.