Ivan Dodig ha conquistato per la quarta volta in carriera (tra doppio e doppio misto) il titolo del Roland Garros, salendo complessivamente a quota 7 trofei del Grande Slam. Il 38enne ha trionfato sul Philippe-Chatrier insieme al compagno di squadra Austin Krajicek (nuovo numero uno al mondo di doppio), battendo in finale la coppia belga formata da Joran Vliegen e Sander Gillé col netto punteggio di 6-1, 6-3.
Durante il discorso della premiazione il giocatore croato ha voluto lamentarsi e attaccare l'organizzazione del torneo: "Ho qualcosa di speciale e importante da dire. Questo è il mio quarto trofeo qui a Parigi, ma sono molto triste di non aver ricevuto lo stesso trattamento che merita qualsiasi atleta.
Tutti dobbiamo ricevere lo stesso trattamento per competere al meglio l'uno contro l'altro. Mi rattrista dirlo ma sono 15 giorni che arrivo a questo torneo in taxi, arrivo in ritardo per il riscaldamento, aspetto il mezzo per 40 minuti.
Mi sono sentito un turista a Parigi, questa competizione merita di trattare ogni giocatore e ogni campione allo stesso modo. Spero che il prossimo anno si faccia meglio" ha dichiarato piuttosto duramente.
La replica di Mauresmo
La direttrice della manifestazione Amélie Mauresmo, interrogata sulla questione nell'intervista in cui ha tracciato il bilancio di queste due settimane, ci ha tenuto a precisare alcuni aspetti: "Penso che questo problema debba essere un po' contestualizzato.
Abbiamo una politica per quanto riguarda il trasporto ufficiale del torneo, che si basa sul fatto che possiamo portare i giocatori in un raggio di 5 chilometri, all'interno del quale ci sono un totale di 19 hotel. Se rimani in uno di loro, puoi prenotare un'auto per i tuoi viaggi" ha spiegato.
Poi ha aggiunto: "È successo che lui si trovava dall'altra parte della città. Gli abbiamo parlato di cambiare hotel, gli abbiamo offerto delle soluzioni alternative. Purtroppo non abbiamo un numero illimitato di macchine e dobbiamo essere responsabili e coerenti con le nostre regole.
Penso che non sia accettabile esprimere parole di questo tipo in campo e che non si dica la verità fino in fondo" ha concluso. Photo credit: Getty Images