Swiatek: "Sessione notturna? Il mio pensiero non cambia"

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Iga Swiatek prosegue spedita la difesa del titolo al Roland Garros. Nel secondo turno, la polacca ha sconfitto in due set Clair Liu 6-4, 6-0 staccando il pass per il terzo turno. "A livello mentale e fisico il processo è stato abbastanza simile a quello di due giorni fa” -debutta l a numero uno al mondo- “Sono stata in grado di giocare un po' meglio nel secondo set e di usare il primo set per ottenere più informazioni e prendere il ritmo, ma Claire ha giocato abbastanza bene.

Mi sembra che la partita sia stata più intensa. Ma sono felice di essere al terzo turno e di avere la possibilità di giocare altre partite qui". Sulle polemiche della sessione notturna "Il mio pensiero non è cambiato, ma devo dire che ho chiesto ogni giorno di giocare nella sessione diurna.

Beh, non lo sapevo nemmeno perché non sono uno che guarda queste partite così tardi. Mi sto riprendendo e non penso al tennis. Ovviamente sarebbe bello se ci fossero anche partite femminili. Ma, come ho detto, non sono d'aiuto perché chiedo sempre la sessione diurna.

Non so come sarà il giorno dopo, quindi non posso giudicare perché non ho controllato". Se ha intenzione di fare qualcos'altro a sostegno dell'Ucraina, a parte l'evento di Cracovia dello scorso anno "Non avevo intenzione di farlo, ma ho in mente di ripeterlo.

Anche se quest'anno non è stato facile per me in termini di sensazioni ad ogni torneo. Ho avuto alcuni infortuni, quindi ho messo al primo posto questo aspetto, per sentirmi meglio ed essere pronta per ogni torneo. Ma mi piacerebbe rifarlo un giorno.

Si può dare la colpa al mio PR manager perché è stato responsabile dell'evento di Cracovia e abbiamo fatto un ottimo lavoro. Quindi penso che ci sia il potenziale per rifarlo o semplicemente per riunire le persone e ottenere un po' di attenzione per spingerle ad aiutare l'Ucraina un po' di più".

Una battuta finale sui match di sera

Le sessioni serali "Ci sono giocatori che amano il clamore e l'energia e forse giocare di sera offre queste condizioni. Ma per me è più comodo avere il normale ritmo diurno e notturno, che ho perso un po' dopo Madrid.

Quindi, per quanto riguarda la rigenerazione, il recupero, il ritmo e la mentalità fino alla fine del torneo, penso che sia più salutare per me giocare di giorno. Ma sarò pronto anche per le sessioni notturne. Ne ho già giocate molte quest'anno e l'anno scorso”.