Roland Garros - Djokovic regola Fucsovics e vola al terzo turno. Domina Musetti
by MARTINA SESSA | LETTURE 2860
Nella sessione serale sul Philippe Chatrier, Novak Djokovic vince il suo match di secondo turno: battuto in tre set l’ungherese Martin Fucsovics e con il risultato di 7-6, 6-0, 6-3 vola al terzo turno. Le intenzioni del numero tre del mondo sono chiare: essendo la fine del programma, chiudere i giochi il prima possibile.
Non tutti i desideri, però, vengono rispettati in pieno. Quello del primo set è un Novak Djokovic nervoso. Tanti sono i nemici per il tennista di Belgrado: il vento, le condizioni del campo, le palline e non di meno l’avversario.
Fucsovics sbaglia poco, vince gli scambi lunghi, quello che era il terreno di Djokovic, lo mette in difficoltà con il back: quando cambia direzione, l’ex numero uno è nella stragrande maggioranza dei casi in difficoltà.
Tutto questo crea un insieme di fattori che portano il campione Slam a sbagliare quando deve servire per il primo parziale. Un discorso che si chiude nel tiebreak: al tennista ungherese sfugge subito dalle mani, con il serbo chirurgico nel chiudere il parziale.
È un altro discorso nel secondo e nel terzo set. Il nervosismo è sfumato, forse in quei minuti che dividono i due parziali e Djokovic sfodera la versione migliore di se stesso finora. Non arriva male sulla palla, non si fa beffare dalle variazioni di Fucsovics, che nel frattempo risente di un calo fisico notevole.
Il serbo, dunque, chiude il set senza concedere game e si prepara a seguire questa striscia positiva anche nel terzo. Un obiettivo che riesce solo nel primo game, quando strappa subito il servizio a Fucsovics, ma subisce subito dopo il contro break, che riporta per poco equilibrio.
Spezzato ancora nel quinto gioco, quando è l’ungherese a commettere troppi errori, concedendo al serbo il break. Mancano le energie all'ungherese, quelle necessarie a tenere un altro turno di servizio, dando ancora a Djokovic un altro break, quello sufficiente per chiudere il match.
Un game che sfugge ancora a Djokovic, che per servire sul match viene sopraffatto dal colpo di coda di Fucsovics. Ne approfitta così sul turno di servizio dell'avversario Djokovic per chiudere il discorso secondo turno.
Al terzo turno, il due volte vincitore dell'Open di Francia affronterà lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che in tre set elimina il giocatore di casa van Assche.
Il successo di Musetti
Impiega poco più di un’ora e mezzo Lorenzo Musetti per archiviare il suo secondo turno: battuto Aleksandr Shevchenko in tre set, con il risultato di 6-1, 6-1, 6-2.
Il tennista azzurro è in una serata magica, dove ogni cosa esce alla perfezione: difende bene contro un avversario che sa spingere su ogni colpo, accettando tutti i rischi delle sue scelte, e trasforma quella fase difensiva in una straordinaria fase d’attacco, che il giovane tennista russo non riesce ad arginare.
Non è l’avversario che ha fatto tremare, almeno nel secondo set, Jannik Sinner a Roma, ma è una vittoria che è tutto merito del numero due d’Italia. Quest’ultimo, al terzo turno, affronterà Cameron Norrie, che ha sconfitto in tre set l’eroe di questa edizione di Roland Garros, il francese Lucas Poulille. Photo credits: Getty Images
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