Nel cuore del terzo set della seconda semifinale del Roland Garros tra Casper Ruud e Marin Cilic, una ragazza ha fatto irruzione in campo e si è incatena alla rete in segno di protesta. Alize, 22 anni, ha deciso in questo modo di dire la sua contro il cambiamento climatico.
"Ci sono rimasti 1028 giorni” è il forte messaggio scritto sulla t-shirt dell'attivista, poi scortata fuori dagli addetti alla sicurezza. La partita è stata sospesa per una decina di minuti con i due giocatori costretti a rientrare negli spogliatoi.
Si è ripartiti dal 3-6 6-4 4-1 Ruud.
La cronaca del match: Ruud avanti di un set e di un break
Stili di gioco completamente differenti, obiettivo comune. Raggiungere Rafa Nadal in finale. Ruud e Cilic si studiano un po' e il tennista croato tenta ovviamente di dettare il ritmo da fondocampo, ma soprattutto di far valere la maggiore potenza con i primi due colpi e la maggiore flessibilità del servizio.
La regolarità di Ruud spezza però a poco a poco il muro di Marin Cilic, che mantiene il pallino degli scambi sostanzialmente solo per un set. Il tennista croato, alla quinta semifinale Slam in carriera, applica un piano tattico tanto semplice quanto efficacie.
E fin quando il servizio e i primi due colpi funzionano conduce, appunto. Il tennista norvegese, che elimina completamente dal progetto gli errori non forzati nel secondo set e che qualitativamente cresce consdierevolmente anche con il servizio, costringe Cilic a una partita da troppi scambi.
Chiamato a conservare un break di vantaggio non sbaglia e proprio in avvio di terzo assesta la spallata decisiva. Avanti 1-0, addirittura marchia il vantaggio con un game da tre ace e insinua sempre più dubbi nella testa di Cilic, che fatica tra le altre cose anche a mantenere i nervi saldi.
Cilic perde in realtà completamente la pazienza e ovviamente anche i punti di riferimento da fondocampo, con Ruud che parallelamente quindici dopo quindici si avvicina di qualche centimetro alla riga di fondo durante gli scambi prolungati.
Con la lancetta della benzina prossima allo zero, Cilic stacca la presa anche dal punto di vista genuinamente tennistico. Una bella botta di fiducia per Ruud, che costruisce in maniera sostanzialmente perfetta il 4-0 e che negli ultimi due turni di battuta concede le briciole.
Sul 4-1 la partita però viene brutalmente interrotta dall'invasione di campo di una ragazza che si incatena alla rete. Per ripristinare l'ordine gli organizzatori - con Amelie Mauresmo a monitorare i lavori - impiegano complessivamente circa quindici minuti.