Roland Garros - Altra passeggiata per Novak Djokovic, agli ottavi anche Tsitsipas



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Roland Garros - Altra passeggiata per Novak Djokovic, agli ottavi anche Tsitsipas

Procede a vele spiegate l’avventura al Roland Garros di Novak Djokovic, che approda alla seconda settimana dello Slam parigino con 15 game persi e meno di cinque ore passate complessivamente sul campo. Dopo le due passeggiate con Ymer e Berankis, ai quali aveva lasciato la miseria di 5 game a testa, Nole ne concede altrettanti al lucky loser colombiano Daniel Elahi Galan, incassando il 6-0 6-3 6-2 finale in meno di due ore di partita.

Un successo che permette a Djokovic di superare Roger Federer per match vinti a Parigi: sono infatti 71 per il serbo, secondo in questa speciale classifica alle spalle dell’irraggiungibile Rafael Nadal (a quota 96).

Per Nole si tratta peraltro dell’11mo ottavo di finale consecutivo al Bois de Boulogne, un record nell’Era Open condiviso, tanto per cambiare, con gli altri due mostri sacri.

Djokovic ingiocabile con Galan, agli ottavi test Khachanov

Letteralmente a senso unico il primo set, archiviato da Nole in appena 25 minuti addirittura con un bagel.

Nel secondo c'è un po' più di partita, complice un Djokovic a tratti inevitabilmente distratto. Dopo aver graffiato il break in apertura, Nole commette infatti due doppi falli consecutivi e concede la palla del contro-break, sventata però senza affanni.

Nel gioco successivo Galan porta finalmente a casa il primo game della sua partita, dopo averne persi otto di fila, e poi bissa nel quinto, dove il serbo spreca una palla del doppio break di vantaggio con una smorzata che si spegne sul nastro.

Si procede dunque sulla scia dei servizi fino al nono gioco, quando un nuovo break consegna al serbo un 6-3 senza storia. Il monologo del 17 volte campione Slam prosegue nel terzo set: il belgradese realizza subito il break e poi bissa nell'ottavo e ultimo game, archiviando sul 6-2 un match dominato dal primo all'ultimo punto.

Agli ottavi Djokovic sfiderà Karen Khachanov, impostosi 6-2 3-6 6-4 6-2 sul terraiolo Christian Garin. Una bella iniezione di fiducia per il russo, che qui difende i quarti di finale raggiunti lo scorso anno (ad oggi il suo miglior risultato Slam) ma che è adesso chiamato ad una mission impossible: perchè se è vero che con Djokovic Khachanov ha ottenuto la vittoria più importante della sua carriera (finale di Bercy 2018), è altrettanto inquietante che il russo non sia riuscito a strappare neanche un set al serbo in nessuno degli altri quattro scontri diretti.

Tutto facile anche per la seconda testa di serie rimasta nella parte alta di tabellone, il numero 5 del mondo Stefanos Tsitsipas, cui bastano 81 minuti per sbarazzarsi di un acciaccato Aljaz Bedene: 6-1 6-2 3-1 il punteggio finale in favore del classe ’98, che ha approfittato del ritiro dello sloveno a metà del terzo set.

Dopo la grande rimonta del primo turno contro Munar, un’altra vittoria sul velluto dunque per Stefanos, che diventa il primo tennista greco della storia a raggiungere gli ottavi di finale del Roland Garros in almeno due occasioni.

Tsitsipas ci era infatti già riuscito lo scorso anno, quando si arrese al termine di un’epica battaglia contro Stan Wawrinka: stavolta dall’altra parte della rete ci sarà un redivivo Grigor Dimitrov, anche lui protagonista di una vera e propria passeggiata nel match di terzo turno contro Carballes Baena.

Dopo due set dominati dal bulgaro, capace di concedere appena quattro giochi, lo spagnolo si è infatti ritirato prima dell’inizio del terzo parziale, consentendo così all’ex top 10 di staccare il pass per la seconda settimana dopo poco più di un’ora.

Prosegue intanto il periodo d’oro di Pablo Carreno Busta, che si aggiudica sul 6-4 6-3 5-7 6-4 il derby tutto spagnolo con il numero 10 del seeding Roberto Bautista Agut. Carreno, che è reduce dalla sorprendente semifinale agli US Open, affronterà ora da favorito il qualificato Daniel Altmaier, giustiziere quest’oggi di Matteo Berrettini.

In caso di successo, l’iberico potrebbe incrociare ai quarti lo stesso Djokovic, nel remake del match di New York conclusosi anzitempo con la clamorosa squalifica del serbo. Saranno infine Andrey Rublev, impostosi su Kevin Anderson con un netto 6-3 6-2 6-3, e Marton Fucsovics, anche lui vittorioso in tre set sul brasiliano Monteiro, a sfidarsi nell’ultimo ottavo della parte alta di tabellone.

Photo Credit: Getty Images

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