Ljubicic svela un aneddoto: "Era l'unico modo per fermare Roger Federer"

• Tennis News
• Roger Federer

Parole molto interessanti a quasi un anno dal ritiro ufficiale di Roger Federer dalle competizioni. Ivan Ljubicic ha rilasciato una curiosa intervista a Tennis Majors, tornando così a parlare del campione svizzero. L'allenatore croato, al fianco del 41enne di Basilea dal 2016 al 2022, ha svelato come ha saputo che il vincitore di 20 titoli del Grande Slam avesse intenzione di ritirarsi definitivamente dal tennis: "È stata una telefonata ma non è nata dal nulla.

Per un po' di tempo abbiamo dubitato che sarebbe mai tornato, ma c'è stato silenzio. Non sapevo cosa dire, è stato un momento molto difficile. Ho sentito il suo dolore, quindi ho cercato di confortarlo il più possibile.

Ma ancora una volta non è stata una sorpresa, pensavamo tutti che sarebbe arrivato prima piuttosto che dopo" ha spiegato.

"Era l'unico modo..."

La grande rivelazione su cosa riusciva a fermare Re Roger: "L'unico modo per fermarlo era che il corpo non fosse in grado di continuare.

Ama il tennis così così tanto che non c'era modo che prendesse la decisione di smettere di giocare perché non voleva più farlo. Non sarebbe mai successo. Era l'unico modo per fermarlo. La sua abilità non diminuiva e la condizione fisica, forse nel tempo, la rallentava un po', ma il suo genio lo manteneva comunque al top" ha evidenziato.

Ljubicic ha raccontato anche com'è stato all'inizio lavorare con Federer: "La partenza è stata dura perché nel secondo torneo si è infortunato al menisco e ha subito la prima operazione. Ma allo stesso tempo, guardando indietro, forse è stata una fortuna per noi avere il tempo di lavorare e conoscerci ancora meglio.

Certo, ho avuto momenti di imbarazzo in cui le persone pensavano che io sia stato assunto perché ero loro amico e cose del genere. Ma ovviamente era felice che i risultati stessero arrivando" ha concluso.