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"Gli ultimi tornei non sono andati come vorrei, ma non importa. Sono messo bene nella Race per Torino, sono in top 10 e non ho ancora 22 anni. C’è tutto il tempo”. Così Jannik Sinner ha cercato di spegnere le forti critiche ricevute sui social e si è presentato all'appuntamento di Halle in Germania.
Il tennista altoatesino vuole trovare maggiore confidenza sull'erba per prepararsi al prestigioso Slam di Wimbledon, in programma fra due settimane: "Qui non ho punti da difendere: andrò in campo felice, con il sorriso sulle labbra e con la voglia di godermi ogni momento.
Non mi sento così in fiducia in questo momento sull’erba. Ma la posso costruire ogni giorno in allenamento o, si spera, vincendo partite. Vediamo come va" sono le parole dell'italiano in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
L'azzurro ha rivelato: "Bisogna adattarsi velocemente a queste condizioni. Prima di Wimbledon dell’anno scorso, avevo sempre perso su questa superficie. Sono arrivato al torneo senza aspettative, poi passo dopo passo sono cresciuto.
Ora nella mia testa so che posso giocare bene su erba. Influisce più mentalmente che dal punto di vista fisico. Non ci sono tanti scambi, devi essere pronto e avere rapidi tempi di reazione. Ma soprattutto devi sfruttare le occasioni e, se questo non succede, voltare subito pagina" è la chiave rivelata dal talentuoso 21enne di San Candido.
"L’intenzione è quella di presentarmi a rete più spesso. Anche perché, se non lo fai, sull’erba perdi. Il mio gioco mi consente di poterlo fare" ha aggiunto.
Sinner parla di Roger Federer
Sinner è tornato a parlare di Roger Federer: "Settimana scorsa mi sono allenato a Monaco e l’ho visto lì, è stato strano.
È stata una sfortuna non poterlo affrontare, ma è sempre bello parlare con Roger. Il momento preferito della sua carriera? Difficile sceglierne uno, ma direi la vittoria in Australia nel 2017. Quale giocatore mi viene in mente se penso all’erba? Federer, ovviamente" ha concluso. Photo credit: Getty Images.