Amritraj: "Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic sono tutti e tre GOAT"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 3921
Non sono certo mancate le emozioni in questo inizio di 2022. Rafael Nadal si è reso autore di una cavalcata magnifica agli Australian Open, suggellata dalla pazzesca rimonta contro Daniil Medvedev in finale. Il veterano spagnolo ha messo in bacheca il suo 21° Major, scavalcando Roger Federer e Novak Djokovic nella classifica all-time.
Quest’ultimo non ha potuto difendere il titolo a Melbourne per la ben nota questione vaccinale, che rischia di condizionare pesantemente la sua stagione. Il serbo è tornato in campo a Dubai, ma si è dovuto arrendere nei quarti ad uno scatenato Jiri Vesely.
La sua prematura uscita di scena negli Emirati Arabi ha permesso a Medvedev di diventare il 27° numero 1 nella storia del tennis maschile, nonché il terzo russo a riuscirci dopo Yevgeny Kafelnikov e Marat Safin.
Dopo il weekend dedicato alla Coppa Davis, il circuito si sposterà negli Stati Uniti per i Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Nell’ultimo episodio del podcast ‘Match Point Canada’, Prakash Amritraj ha elogiato l’ascesa di Medvedev e la grandezza dei Big 3.
I Big 3 non vogliono abdicare
“Il fatto che Daniil Medvedev sia diventato il nuovo numero 1 del mondo è una cosa buona per il tennis, non c’è ombra di dubbio. Personalmente, non credo che vedremo mai più tre GOAT come Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic nella stessa generazione” – ha dichiarato Amritraj.
“Di solito, c’è un solo giocatore che domina il tour. Possiamo fare dei confronti tra Rod Laver e Pete Sampras o tra Margaret Court e Steffi Graf, ma non abbiamo idea di come se la sarebbero cavata se si fossero affrontati per davvero.
Federer è arrivato prima degli altri due, ma la sua longevità è stata tale da estendersi per più di una generazione. Ritengo che sia stato un dono per tutti i fan del nostro sport. Cosa succederà in futuro? Penso che avremo una situazione simile a quella che c’era negli anni ’90.
Molti ragazzi si contenderanno i titoli più prestigiosi, un po’ come sta avvenendo nel circuito WTA”.