Murray svela l'avversario più difficile da sfidare tra Federer, Nadal e Djokovic
by MARIO TRAMO | LETTURE 9778
È terminato ufficialmente il 2021 del tennista britannico Andy Murray. Il tennista britannico ha ben figurato ed è caduto in finale nell'esibizione al Mubadala World Tennis Championship e solo dopo Andy ha raccontato le sue impressioni riguardo il torneo ed il futuro ai microfoni di Sport Klub: "È stata una buona settimana, ho giocato contro Evans, Nadal e Rublev, tre match totalmente diversi e tre gare ad alta qualità.
Ho avuto sensazioni positive, soprattutto per il fatto che ho avuto una buona intensità, poi è ovvio che ci sono momenti difficili come ad esempio in finale contro Rublev. Ci sono diverse fasi su cui lavorare ma in generale sono soddisfatto delle gare disputate".
Murray sugli obiettivi per il 2022 e sui Big Three
Penso sia dura arrivare di nuovo nelle prime posizioni ma ho intenzione di provarci, a causa delle mie limitazioni dovute all'anca non sono mai al 100 %, quando si tratta di muovermi. Chi è più difficile da affrontare tra i Big Three? Dipende dalla superficie, quando si gioca sul cemento australiano Djokovic è imbattibile, battere lui im Australia è una missione impossibile.
Ha tantissimi titoli e gioca in maniera pazzesca, poi Novak si adatta ad ogni superficie, è davvero completo. Sull'erba lo ha battuto due volte mentre ho perso in più occasioni contro Roger Federer, credo che a Wimbledon sia più difficile sfidare Roger.
Nadal? Certo, ho parlato di Roger e Nole, ma la cosa peggiore per un giocatore di tennis è trovarsi di fronte q Rafael Nadal su una superficie lenta e penso appunto al Roland Garros. Forse credo che sia il compito più difficile nella storia dello sport e affrontare Nadal sulla terra è totalmente diverso rispetto alle altre superfici, su cemento ed erba non dico sia facile ma è sicuramente possibile mentre sulla terra è invincibile".