Hantuchova: "L'errore è pretendere che Djokovic debba essere come Federer e Nadal"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 6008
Novak Djokovic ha dovuto fare i conti con la sua prima vera battuta d’arresto in questo suo straordinario 2021. Il numero 1 del mondo, che si è aggiudicato i primi tre Slam stagionali, non è riuscito ad artigliare la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo cedendo in semifinale ad Alexander Zverev.
Avanti di un set e di un break, il fuoriclasse serbo è stato vittima di un crollo psico-fisico che gli è costato tantissimo, avendo ceduto dieci degli ultimi undici game dell’incontro. Il 34enne di Belgrado ha deciso di saltare entrambi i Masters 1000 americani per ricaricare le batterie, in modo da farsi trovare pronto all’appuntamento con la storia.
Se dovesse trionfare agli US Open, Nole diventerebbe infatti il secondo giocatore nell’Era Open (dopo il mitico Rod Laver) a completare il Grande Slam. Con Roger Federer e Rafael Nadal fuori dai giochi, Djokovic dovrà stare attento soprattutto a Daniil Medvedev e Sascha Zverev, parsi in ottima forma nelle ultime settimane (il russo si è imposto a Toronto e il tedesco a Cincinnati).
In una lunga intervista esclusiva al portale ‘Tennis365’, l’ex stella della WTA Daniela Hantuchova ha analizzato le prospettive del 20 volte campione Slam.
Hantuchova si schiera con Djokovic
“Ritengo che il fatto di aver perso a Tokyo potrebbe essere stato un bene per Novak Djokovic.
Lui è sempre stato un campione bravissimo a reagire alle battute d’arresto, sono sicura che ci riuscirà anche stavolta” – ha detto la slovacca. “Avrà tantissima pressione andando a caccia di un traguardo storico, ma Nole ha dimostrato in più di un'occasione di saperla gestire.
Abbiamo visto tutti quello che è successo a Serena Williams nel 2015, non sarà un’impresa facile nemmeno per una leggenda come Djokovic” – ha aggiunto. Hantuchova ha difeso il carattere di Novak: “Questa è la sua personalità, non bisogna essere necessariamente come Roger Federer o Rafael Nadal.
Credo che la loro diversità sia un aspetto positivo, che ci ha permesso di goderci ancora più a fondo le loro gesta negli ultimi 20 anni” – ha chiosato.