La notizia che Roger Federer si sottoporrà ad una nuova operazione al ginocchio ha lasciato tutti quanti a bocca aperta. Tanti pronosticavano un suo forfait agli Us Open, ma nessuno poteva immaginare che il fenomeno svizzero sarebbe finito sotto i ferri per la terza volta nell’ultimo anno e mezzo.
L’ex numero 1 del mondo ha inviato un messaggio di speranza ai suoi fan, ma le chance di rivederlo competitivo nel tour sono ridotte ormai al lumicino. Il 20 volte campione Slam è stato obbligato a rinunciare anche alle Olimpiadi di Tokyo, che erano il suo principale obiettivo stagionale insieme a Wimbledon.
Re Roger avrebbe dovuto disputare il doppio con la connazionale Belinda Bencic, autrice di una splendida cavalcata in singolare. L’attuale numero 11 WTA si è aggiudicata la medaglia d’oro al termine di una settimana memorabile, che le varrà un posto speciale nella storia del tennis elvetico.
Bencic e Federer avevano partecipato alla Hopman Cup dal 2017 al 2019, sollevando il trofeo in due edizioni consecutive (2018 e 2019) grazie alle affermazioni sulla Germania di Alexander Zverev e Angelique Kerber.
Bencic ringrazia nuovamente Roger Federer
Durante una conferenza stampa a Cincinnati, è stato domandato a Bencic di rivelare quale messaggio di congratulazioni le avesse fatto più piacere dopo il trionfo in Giappone.
“Penso che tutti i complimenti ricevuti dalla mia famiglia e dai miei amici siano stati emozionanti. Ho sentito le persone più importanti della mia vita subito dopo la conclusione della finale. Sono stata super felice anche quando ho letto i messaggi di Roger Federer, era al settimo cielo per la mia vittoria a Tokyo.
È stato dolcissimo, sembrava che fosse lì con me” – ha raccontato Belinda, che sarà una delle favorite ai prossimi US Open. Federer, dal canto suo, non potrà prendere parte all’ultimo Slam stagionale, che lo ha visto imporsi per ben cinque volte (l’ultimo successo risale però al lontano 2008).
Il Maestro non ha brillato particolarmente a New York nelle recenti edizioni, se si eccettua la finale raggiunta nel 2015 (persa contro Novak Djokovic).