DiNubile: "Forse Roger Federer vuole sottoporsi alla chirurgia rigenerativa"
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 6220
Roger Federer dovrà sottoporsi alla terza operazione al ginocchio destro nell’ultimo anno e mezzo. Una notizia terribile che ha sconfortato i suoi adepti e tutti gli appassionati di tennis. I forfait alle Olimpiadi di Tokyo e ai Masters 1000 americani non lasciavano presagire nulla di buono, tanto che la sua rinuncia agli US Open era data quasi per scontata, ma nessuno poteva immaginare un simile scenario.
Le speranze di rivedere il fenomeno svizzero in campo sono ridotte al lumicino, anche se lo stesso Re Roger non ha voluto chiudere ufficialmente il sipario. Il suo obiettivo è quello di rientrare nel 2022 almeno per una passerella conclusiva, per poi annunciare il ritiro a Wimbledon o magari nella sua Basilea.
Il 20 volte campione Slam non è mai stato chiaro riguardo all’entità del suo problema al ginocchio, ma è comunque possibile effettuare alcune ipotesi. Poche ore dopo la comunicazione di Federer su Instagram, il ‘New York Times’ ha contattato Nicholas DiNubile, un chirurgo ortopedico statunitense specializzato in lesioni al ginocchio.
Quest’ultimo ha lasciato intendere come l’infortunio di Re Roger non sia un qualcosa di poco conto.
Federer proverà a tornare nel 2022
“In qualità di medico specializzato in lesioni al ginocchio, devo ammettere che quello di Roger Federer è sicuramente un problema grave.
Andare sotto i ferri più volte in così poco tempo non è certo un bel segnale. Possiamo già escludere che si tratti di un semplice problemino al menisco, come invece era stato più volte ipotizzato.
Credo che ci sia di mezzo l’artrite e un serio danno alla cartilagine, problemi che possono verificarsi dopo una carriera così lunga ad alti livelli. Se l’artrite e l’usura sono molto avanzate, il problema non può essere risolto semplicemente ricorrendo all’artroscopia.
Forse Roger ha intenzione di sottoporsi alla chirurgia rigenerativa, ma è soltanto un’ipotesi. Il suo ginocchio potrebbe stare meglio grazie ad essa, ma non è detto che sarà in grado di tornare al livello che desidera.
Non bisogna comunque dimenticare che ha 40 anni e che gli avversari sono molto più giovani di lui” – ha analizzato DiNubile.