Todd Woodbridge: "L'assenza di pubblico ad Halle ha penalizzato Roger Federer"
by MARIO TRAMO | LETTURE 3652
Sono trascorsi due anni da quando Roger Federer, venti volte campione di titoli del Grande Slam, arrivò ad un passo dal titolo a Wimbledon, trofeo che vide sfumare dopo due match point annullati contro Novak Djokovic con il serbo che trionfò rompendo in frantumi i sogni dei fan dell'allora quasi 38enne tennista elvetico.
Sono trascorsi due anni e sono cambiate tantissime cose con lo svizzero che tra pochi giorni tornerà nuovamente a Wimbledon. Le cose sono molto diverse e visto gli ultimi risultati quella di quest'anno potrebbe essere l'ultima avventura sull'erba londinese di Roger Federer.
Lo svizzero è tornato questi mesi dopo 13 mesi di assenza ed uno stop forzato dovuto da un lato alla pandemia nata con il maledetto virus legato al Covid-19 e dall'altro dovuto ad un duplice intervento chirurgico che lo ha frenato per diverso tempo.
Roger è tornato in campo in questi mesi prima a Doha e poi a Ginevra per poi tornare qualche settimana fa al Roland Garros. Tra qualche vittoria sofferta e deludenti sconfitte non abbiamo rivisto il Federer di due anni fa e tra i fan si è creato allarmismo riguardo il futuro del tennista che compirà 40 anni il prossimo Agosto.
Le parole di Woodbridge su Federer
Nel primo set Roger ha offerto un buon tennis e si è aggiudicato il primo parziale per poi calare alla distanza e vedere le difficoltà crescere con il passare dei minuti. Tornando a quel match Woodbridge ha commentato: "La forma fisica di Roger Federer è buona, ma gli mancano le partite.
Quando stai tutto questo tempo fuori dal gioco non è facile ed ad Halle ha deluso le aspettative. Credo che in terra tedesca il problema più evidente sia stato l'assenza di pubblico, cosa a cui Federer non riesce proprio ad abituarsi.
Lui si nutre della forza del pubblico e spesso quando gioca contro gli avversari, questi, sentono che il pubblico spinge solo per lui".