Federer: “Non capisco perché il serve and volley non sia più utilizzato”
by SAMUELE SCHIAVONI | LETTURE 9182
Roger Federer crede che alcuni tennisti dovrebbero cambiare il loro stile di gioco. Lo svizzero negli ultimi anni ha dimostrato che è possibile giocare un tennis aggressivo anche in età avanzata. Ecco le sue dichiarazioni: “E’ fondamentale attaccare, non capisco perché il serve and volley non venga più preso in considerazione.
Bisogna provarlo, almeno quando sei 30-0 o 40-0, o semplicemente per giocare a rete e valutare come ti senti in quella zona del campo. Fare un tentativo non costa nulla, se non funziona torni al tuo stile classico, se funziona ha un’opzione extra da sfruttare nei match successivi.
Penso che soprattutto i giovani abbiano bisogno di giocare un tennis più vicino alla rete”. In seguito, Federer ha spiegato la funzionalità di fare pratica in basi di allenamento come la Svizzera e Dubai: “Adoro questi periodi di allenamento, perché ti aiutano a seguire bene il tuo programma annuale.
A differenza della partita, ho la possibilità di stare a stretto contatto con il mio team e di discutere con loro. Reputo questi momenti cruciali per la carriera di un tennista”. L’elvetico ha chiuso l’intervista ricordando una cosa divertente accaduta nella sua prima apparizione a Wimbledon, nel 1998: “Ero Juniores, mi stavo scaldando prima di un match e ho notato qualcosa di strano sulla rete, mi sembrava troppo alta.
L’ho detto all’arbitro, che ha controllato e mi ha detto che non c’erano anomalie. Ero cosi nervoso che la rete mi sembrava una rete da pallavolo”.