In conferenza stampa dopo la vittoria contro Radu Albot, a Roger Federer è stato chiesto del possibile approdo di Alexander Zverev in Team 8, l'agenzia di management fondata dallo svizzero e dal suo manager Tony Godsick.
"Non commento su questa. Parlo di tennis e questo non è tennis. Sono un giocatore e un cliente. Sono concentrato sul gioco e spero per lui che le cose possano risolversi. Non posso dire nulla". Zverev è ai ferri corti con Patricio Apey, che lui ha definito come suo "ex manager".
Tuttavia in un'intervista a Tennis Magazin, il 53nne cileno ha detto che nulla è ancora ufficialmente chiuso tra loro visto che il loro contratto scade nel 2023 e non alla fine di quest'anno come avevano precedentemente scritto i media tedeschi.
Apey si è detto molto sorpreso dal processo legale mosso da Zverev: "Siamo scioccati, tristi e delusi nel vedere adottate queste misure, soprattutto per l'alto livello di supporto e l'attenzione che gli abbiamo dato fin da quando abbiamo iniziato a lavorare con lui nel 2012.
Avremmo preferito discutere privatamente di tutte le questioni relative a Sascha e alla sua famiglia. È molto deludente che la famiglia Zverev abbia intrapreso un'azione legale senza preavviso. Non abbiamo altra scelta che opporci a questo con determinazione.
Fino a quando tutte le azioni legali che ne derivano saranno state risolte, la nostra parte non dirà più nulla al riguardo". Anche Godsick aveva risposto con un "no comment" sulla questione.