Federer: “Non si deve mettere pressione alla Next Gen, chiedete a Murray”
by SAMUELE SCHIAVONI | LETTURE 7164
Roger Federer ritiene che i giocatori più giovani non debbano essere troppo elogiati per non mettere troppa pressione su di loro ed aumentare ulteriormente le aspettative. Ci si chiede spesso quando la Next Gen sarà in grado di prendere il posto di Federer, Nadal e Djokovic, ma lo svizzero crede che dovrebbero fare un passo alla volta.
“A volte non sono un buon giudice, non saprei chi dei giovani tennisti diventerà il più forte”, ha detto il 20 volte campione Slam. “Non mi piace mettere pressione ai ragazzi e fare nomi, dicendo ‘Loro diventeranno forti’, perché poi magari invece non avranno successo.
Posso solo giudicare quello che vedo in campo, e affermare che ci saranno ottimi tennisti negli anni a venire. Dipenderà molto anche da come gestiranno la pressione, con cui prima o poi dobbiamo fare i conti tutti. Il problema è che a volte vedo degli esperti che superficialmente già indicano dei giocatori come ‘Futuri campioni slam e numeri 1’.
E’ troppo facile. Chiedete a Murray quanto sia stato difficile raggiungere la vetta del ranking. Ha perso diverse finali Slam e ha speso lacrime e sudore per anni prima di arrivarci, anche per me è stato lo stesso.
Tutto ciò che vinci devi guadagnartelo, soprattutto oggi che il livello fisico conta moltissimo nel tennis. Un conto è dire ‘quel giocatore è bravo, può arrivare in alto’, un altro conto è dire ‘Vincerà sicuramente’, non ci sono garanzie.
I fan seguono il tennis perché è imprevedibile, non si sa mai chi vincerà, e questa è una delle bellezze dello sport”.