Taylor Fritz confessa: "Ho pensato di poter battere Federer, poi..."
by SIMONE BRUGNOLI | LETTURE 3187
La giovane speranza del movimento a stelle e strisce Taylor Fritz è stata recentemente protagonista di un episodio della rubrica “ATP Firsts”, dedicata alle “prime volte” dei giocatori sia all’interno del circuito che nella loro vita al di fuori del tennis.
Sulla lezione più importante che abbia ricevuto nella sua carriera: “Mio padre diceva sempre che dovevo divertirmi con il tennis. Ho iniziato a giocare quando avevo due anni. Ho smesso per un paio di anni, ma a 5 o 6 anni ho preso la decisione di tornare”, ha dichiarato il Next Gen americano che occupa attualmente la sesta piazza nella Race To Milan.
Sulla prima grande emozione da professionista: “Il primo momento scioccante nel circuito ATP è stato quando ho giocato contro Federer a Stoccarda nel 2016 e ho vinto il secondo set. Mi domandavo ‘Cosa sta succedendo qui?’ Ho finito per perdere la partita, ma il solo fatto di vincere il secondo set mi faceva pensare che fosse un sogno.
Ho avuto la possibilità di vincere quella partita. Ricordo di aver avuto break point a disposizione per andare a servire per il match nel terzo, ma in quel frangente pensai ‘Oh mio Dio, potrei davvero battere Federer’, ed è quello che segnò la mia sconfitta”.
Sul primo acquisto con i soldi del prize money: “Ho comprato una casa. Non faccio così tanti soldi da acquistare una villa a Los Angeles… Una casa con tre camere da letto”.
Sul primo incontro con sua moglie: “Questo è divertente. La prima volta che l’ho incontrata avevamo 12 anni e stavamo giocando contro in doppio. Lei era in coppia con Brandon Holt e ci hanno battuto. Era piuttosto brava, non abbiamo avuto molte possibilità”.