Boris Becker ha una parola per tutti. L’ex tennista tedesco, dopo i mesi di prigione e una breve parentesi come opinionista, è tornato nel circuito: è lui il nuovo coach di Holger Rune. Ora che è tornato ad essere protagonista del tour Atp, l’ex numero uno del mondo ha rilasciato una lunga intervista al podcast Eurosport Das Gelbe vom Ball in cui ha trattato diversi temi.
Dalla nuova avventura al fianco del danese alla programmazione del suo connazionale Zverev, fino al futuro del tennis guidato da Carlos Alcaraz. Il più giovane vincitore di Wimbledon ha toccato un altro argomento, di quelli che più scaldano i tifosi di tennis: il ritorno nel circuito di Rafael Nadal.
“Nadal non giocherà subito il suo miglior tennis, ma deve giocare in Australia. È un must per lui esibirsi sulla terra battuta ad aprile: fisicamente, mentalmente, giocosamente”, ha esordito l’ex numero uno del mondo sul Re di Parigi.
Per Becker, infatti, il grande obiettivo è proprio Parigi, soprattutto la doppia tappa del 2024, tra Roland Garros e Olimpiadi.
Il 2024 di Rafa secondo Boris
“Il suo grande obiettivo quando tornerà non è Melbourne, ma il Roland-Garros.
Sarà una strada lunga e accidentata. I giovani talenti non dormono. Non dicono: 'Nadal, è bello che tu sia venuto ... Ti lasciamo vincere adesso'”, ha proseguito ‘Bum Bum’ ai microfoni di Eurosport, che poi fa una previsione sul futuro del tennista spagnolo: “Nadal dovrebbe tornare in campo e giocare bene.
Per quanto mi riguarda, può vincere di nuovo grandi tornei”. Ad ora, il 14 volte campione del Roland Garros non è ancora certo di rientrare agli Australian Open, come la gran parte di tennisti ed ex tennisti pensano.
Sono diverse le interviste in cui Nadal ha rivelato che una data del rientro non c’è: l’obiettivo è evitare illusioni sul rientro per un tennista che manca dal circuito proprio dall’ultimo match a Melbourne, in un secondo turno degli Australian Open.