Rafael Nadal, il 2023 è finito. Zio Toni conferma: "Pensa agli Australian Open"

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Mentre il suo grande rivale Novak Djokovic continua a vincere e realizzare record su record Rafael Nadal è attualmente fermo per infortunio. Il serbo ha vinto tre Slam su quattro in questa stagione ed ha scavalcato Rafa nella classifica riguardo i titoli del Grande Slam: ora Nole ha 24 titoli, Nadal ne ha 22 mentre Roger Federer ne ha 20.

Nadal si è infortunato lo scorso gennaio durante gli Australian Open nel match contro l'americano Mackenzie McDonald e non si è più ripreso. Inizialmente si parlava di uno stop di un mesetto circa ma le cose sono andate peggio del previsto e il 2023 di Rafa è terminato con netto anticipo.

Negli ultimi giorni si era discussa riguardo la possibilità di Nadal di tornare in campo a fine stagione, per le finali di Coppa Davis. Lo zio ed ex coach di Rafa, 'Zio' Toni Nadal ha parlato di ciò so microfoni di El Desmarque, chiudendo totalmente a questa possibilità.

Ecco le sue parole nello specifico: "Rafa sta bene e si Sea riprendendo. Se tutto andrà bene il suo obiettivo è tornare in campo al prossimo Australian Open". Poi ha concluso glissando: "Dovremo star molto attenti ai suoi ritmi di allenamento e capire la sua condizione".

Rafa Nadal non giocherà più nel 2023, suo zio ha fatto chiarezza e luce sugli ultimi rumors spegnendo le speranze dei tifosi spagnoli. Una Davis che in questa settimana vedrà disputare i gironi e che ha visto scoppiare tante polemiche in questi giorni.

Toni Nadal ha commentato recentemente anche la sconfitta di Carlos Alcaraz agli US Open svelando i motivi di questo inatteso ko. Lo spagnolo, campione in carica, è caduto in semifinale contro il russo Daniil Medvedev ed è saltata così la gran finale contro Novak Djokovic.

Ecco i motivi secondo Zio Toni: “È stato costretto a cambiare un po' la sua strategia a causa di quanto sia difficile sopraffare Daniil da fondo campo. Penso che abbia fatto bene andando molto a rete, ma ha avuto un impatto negativo sul fatto che avesse meno successo del solito da fondo campo, essendo meno aggressivo e commettendo errori insoliti”.