Sartori: "Mi sembra che Nadal non si diverta più. Djokovic? E' l'uomo da battere



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Sartori: "Mi sembra che Nadal non si diverta più. Djokovic? E' l'uomo da battere

In questo Miami mancano all’appello sia Novak Djokovic che Rafa Nadal. Il primo non ha potuto partecipare al secondo 1000 della stagione a causa del suo status di non vaccinato al covid-19 mentre il secondo è alle riprese con l’ennesimo infortunio che lo sta tenendo lontano dai campi da diverso tempo.
A proposito di loro due ma anche di Roger Federer ne ha parlato Massimo Sartori durante la trasmissione di Italy Tennis Players andata in onda su twitch e youtube.

Il coach storico di Andreas Seppi ha parlato anche dell’impresa che riuscì ad ottenere l’altoatesino contro l’ex numero uno al mondo “Negli anni dopo aver preso tante batoste da Federer siamo riusciti a disputare qualche partita buona” -debutta Sartori durante l’intervista- “Diciamo che la partita quando l’ha battuto agli Australian Open l’unica cosa che gli chiedemmo fu che ogni qual volta quando lui giocava in back di entrare con il rovescio e tirar forte.

Lui quel giorno lì era abbastanza focus perché aveva già giocato bene nei tornei precedenti e si sentiva abbastanza bene. Quindi lì ha giocato sempre spingendo e non dando la chance di tirar la palla a Roger.

Poi con Roger è un problema perché se nei primi 4-5 game ti va via che si mette 3-1, 4-1 poi accelera e non ti faceva giocare”.

Sartori parla di Rafael Nadal e Novak Djokovic

Sartori ha risposto anche a chi gli chiedeva se per Rafael Nadal siamo oramai giunti ai titoli di coda “Per come è partito no perché altrimenti non avrebbe messo tutto quell’impegno per far bene ad inizio anno.

Io vedo una cosa: secondo me non si diverte più, da quando si è ritirato Roger è come se gli mancasse qualcosa quindi magari anche lui ha vissuto tutta questa epoca divertendosi con Federer perché alla fine quando stavano insieme si divertivano seppur poi erano protagonisti di lotte pazzesche.

Secondo me non si diverte più di tanto perché non ha Roger che gli può tenere su il morale”. Sul Roland Garros che potrà dirci molte cose su Rafa “Se a Parigi farà fatica allora anche lui potrà scegliere un’altra strada però è un discorso da fare dopo Parigi, prima no”.

Battuta finale su Novak Djokovic e se pensa che il serbo possa essere l’uomo da battere in questa stagione “Sicuramente si.

L’ha già dimostrato quest’anno perché alla fine lui salta i tornei in base a quello che è successo. Quando successivamente rientra in campo come prende il ritmo è l’uomo da battere sempre.

Quest’anno, se continua così, è il candidato principale ad essere il numero uno al mondo”.