Nadal, festeggia le 900 settimane in Top 20. La 'prima volta' c'era Federer in testa
by PERRI GIORGIO | LETTURE 1378
Per comprendere la straordinarietà dei numeri di Nadal, forse appellarsi al freddo ranking potrebbe risultare abbastanza esaustivo. O quanto meno aggiungere qualcosa. Scollegandosi dalla miriadi di titoli, di record e soprattutto dai ventidue Slam agganciati dal fenomeno spagnolo.
Due dei quali arpionati quest'anno, a diciotto anni dal primo tra Australian Open e Roland Garros. Proprio da diciotto anni e nello specifico dal 4 aprile del 2005, il fenomeno spagnolo fa parte della Top 20. Parliamo di 6300 giorni, esattamente 900 settimane.
Insomma: da quando ci è entrato alla vigilia delle vittorie a Monte-Carlo, Roma e Parigi non è mai più uscito. Successivamente non è solo diventato una colonna portante della generazione dei fenomeni, ma ha vinto tutto quello che c'era da vincere.
Miami e Finals a parte, insomma, dove non è mai riuscito ad andare oltre la finale. Lo spagnolo ha chiuso il 2022 alla seconda posizione del ranking ritoccando un altro paio di record: inutile anche solo aggiungere che con un risultato migliore agli Us Open rispetto agli ottavi di finale e al passaggio del turno-gironi alle Finals di Torino, con ottime probabilità alla soglia dei trentasette anni avrebbe chiuso clamorosamente in testa in un ranking a ogni modo 'drogato' dall'assenza di Djokovic, costretto a saltare a pié pari le trasferte australiane e nordamericane e che dalla vittoria a Wimbledon non ha visto un singolo punto date le regole dei Championships, che avevano deciso di escludere dal torneo anche russi e bielorussi.
Lo spagnolo non ha poi partecipato dalle Davis Cup Finals per dedicarsi a una serie di esibizioni in Sudamerica insieme a Casper Ruud.
Nella 'prima volta' di Nadal, Federer guidava il ranking
Insomma: riavvolgiamo il nastro al 4 aprile del 2005 per trovare un diciottenne Rafa Nadal alla diciassettesima posizione del ranking davanti Massu dopo la prima grande porzione di stagione, condita peraltro dalla finale a Miami.
Dietro Philippoussis e Ancic. Il più giovane rispetto al diciottenne Nadal nella parte alta della graduatoria era il ventidueenne Tommy Robredo. Numero uno del mondo ovviamente Roger Federer, seguito da Lleyton Hewitt e soprattutto da Andy Roddick. A chiudere la Top 5 Marat Safin e Tim Henamn. Photo Credit: Getty Images