Nadal, festeggia le 900 settimane in Top 20. La 'prima volta' c'era Federer in testa



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Nadal, festeggia le 900 settimane in Top 20. La 'prima volta' c'era Federer in testa

Per comprendere la straordinarietà dei numeri di Nadal, forse appellarsi al freddo ranking potrebbe risultare abbastanza esaustivo. O quanto meno aggiungere qualcosa. Scollegandosi dalla miriadi di titoli, di record e soprattutto dai ventidue Slam agganciati dal fenomeno spagnolo.

Due dei quali arpionati quest'anno, a diciotto anni dal primo tra Australian Open e Roland Garros. Proprio da diciotto anni e nello specifico dal 4 aprile del 2005, il fenomeno spagnolo fa parte della Top 20. Parliamo di 6300 giorni, esattamente 900 settimane.

Insomma: da quando ci è entrato alla vigilia delle vittorie a Monte-Carlo, Roma e Parigi non è mai più uscito. Successivamente non è solo diventato una colonna portante della generazione dei fenomeni, ma ha vinto tutto quello che c'era da vincere.

Miami e Finals a parte, insomma, dove non è mai riuscito ad andare oltre la finale. Lo spagnolo ha chiuso il 2022 alla seconda posizione del ranking ritoccando un altro paio di record: inutile anche solo aggiungere che con un risultato migliore agli Us Open rispetto agli ottavi di finale e al passaggio del turno-gironi alle Finals di Torino, con ottime probabilità alla soglia dei trentasette anni avrebbe chiuso clamorosamente in testa in un ranking a ogni modo 'drogato' dall'assenza di Djokovic, costretto a saltare a pié pari le trasferte australiane e nordamericane e che dalla vittoria a Wimbledon non ha visto un singolo punto date le regole dei Championships, che avevano deciso di escludere dal torneo anche russi e bielorussi.

Lo spagnolo non ha poi partecipato dalle Davis Cup Finals per dedicarsi a una serie di esibizioni in Sudamerica insieme a Casper Ruud.

Nella 'prima volta' di Nadal, Federer guidava il ranking

Insomma: riavvolgiamo il nastro al 4 aprile del 2005 per trovare un diciottenne Rafa Nadal alla diciassettesima posizione del ranking davanti Massu dopo la prima grande porzione di stagione, condita peraltro dalla finale a Miami.

Dietro Philippoussis e Ancic. Il più giovane rispetto al diciottenne Nadal nella parte alta della graduatoria era il ventidueenne Tommy Robredo. Numero uno del mondo ovviamente Roger Federer, seguito da Lleyton Hewitt e soprattutto da Andy Roddick. A chiudere la Top 5 Marat Safin e Tim Henamn. Photo Credit: Getty Images