McEnroe: “Nadal fermo sei mesi e ha vinto gli AO, io uscii al 1T degli US Open”
by GIUSEPPE MIGLIACCIO | LETTURE 9396
In occasione della presentazione di un documentario a lui dedicato, l’ex numero 1 del mondo John McEnroe ha risposto, tra le altre cose, su quanto sia importante mettere al mondo dei figli e, al contempo, quanto questo abbia inciso sul suo rendimento in campo.
“Essere un buon genitore dovrebbe essere l'obiettivo principale di tutti” , ha dichiarato l’ex campione statunitense, le cui parole sono state riportate da Tennis365. “Se sei un genitore, se decidi di mettere al mondo dei bambini, anche quando avevo 27 anni, ho avuto il mio primo figlio, mi sentivo come se volessi ancora essere il miglior giocatore del mondo? Sì, desideravo esserlo e volevo migliorare? Beh, mi sono preso una pausa per migliorare, sapete, Rafael Nadal si è preso sei mesi di pausa e ha vinto l'Australian Open.
Io ho preso sei mesi di riposo e ho perso al primo turno degli Us Open. Quello è stato l'unico anno in cui ho perso al primo turno. Non entrerò nei dettagli di ciò che è successo, ma per una combinazione di motivi, non ero nemmeno pronto a tornare.
Ma detto questo, ho avuto due figli, uno a 27 anni e uno a 28 anni. Cosa avrei dovuto fare? Dire a mia moglie: «Oh, ok, prenditi cura dei bambini, devo andare a occuparmi di questa situazione con la mia classifica» ? No, no, stavo cercando di fare entrambe le cose al meglio delle mie capacità.
Ma la priorità per me dovrebbero essere i miei figli, sapete, o non averli” .
McEnroe descrive l’approccio al tennis di Nadal e Djokovic
“Sono approcci completamente differenti” , ha dichiarato John McEnroe alla BBC un paio di giorni.
“Djokovic parla della faccenda senza problemi, Nadal invece si comporta come se nulla avesse importanza se non giocare punto dopo punto ogni singolo match. Pare comunque che la cosa abbia funzionato alla grande per entrambi se guardiamo la storia e quanto hanno vinto nel corso degli anni e della loro carriera.
Di conseguenza qualsiasi cosa ti renda felice è probabilmente quella giusta e lo sanno anche loro. Penso comunque possa essere frustrante per chi affronta Nadal sapere che nonostante tutti i problemi riesce a essere sempre così competitivo e a vincere la stragrande maggioranza delle volte” .