Rafael Nadal e le palle pesanti di Montreal: "Fanno male a polso e gomito"
by LUIGI GATTO | LETTURE 6214
Ha vinto ma non convinto Rafael Nadal all'esordio nel Master 1000 di Montreal. Lo spagnolo ha superato Dan Evans col punteggio di 7-6 6-4 e in conferenza stampa ha spiegato i motivi della sua prestazione incolore. "Dopo Wimbledon l'adrenalina va via, io gioco sempre una stagione su terra rossa molto lunga, non ho molto tempo per riposare dopo il Roland Garros e quindi nella seconda metà di luglio ne approfitto per staccare.
Ci vuole sempre un po' di tempo per riprendere. E poi qui il campo è veloce - ha detto Nadal ad Amazon Prime -. Le palle che si usano qui fanno male al gomito e al polso. Secondo me sono troppo pesanti. Il marchio (Penn, ndr) sta lavorando per migliorarle ma la differenza rispetto a prima è nulla".
Sull'importanza di avere un buon team alle spalle: "Mi ha aiutato tanto a diventare professionale e ad essere una persona migliore. La cosa importante è che ci siano persone che si sentano libere di dirti la verità, cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Quando cambi spesso il tuo team, è difficile trovare fiducia. Nel tennis il giocatore di solito paga l'allenatore, il fisioterapista e il team. A volte sembra che le persone che circondano il giocatore siano un po' più spaventate di dire la verità.
Deve esserci sempre coesione e fiducia". Sul suo rapporto col torneo: "Ho dei bei ricordi. Nel 2005 ho vinto il titolo alla prima partecipazione. Ovviamente giocando un anno a Toronto e un altro a Montreal, non sai mai se tornerai a giocare perchè ora ho 33 anni e la prossima volta che potrò giocare qui ne avrò 35.
Spero di tornare ma c'è sempre il rischio di non farcela. Essere qui ancora una volta mi dà grande soddisfazione".