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Nuova esperienza per Novak Djokovic. Il tennista serbo ha deciso di staccare la spina dal tennis momentaneamente per ricaricarsi e tornare ad essere competitivo nel rush finale della stagione. Svago che consiste nell’essere protagonista della Ryder Cup, insieme anche a Carlos Sainz, pilota di Formula 1 per la Scuderia Ferrari.
Nella manifestazione che si è realizzata a Roma, lui che nella capitale d’Italia ha vinto per sei volte agli Internazionali, è stato intercettato dai microfoni della Rai. Il ventiquattro volte campione Slam ha parlato anche di tennis e ha analizzato i suoi due giovani rivali nel circuito: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
“Jannik e Alcaraz saranno il futuro del tennis. Sinner gioca molto bene, è uno dei giocatori più importanti nel tennis in questo momento. È un giocatore che lavora tanto e questo, con la mentalità che ha, lo porterà lontano.
Sarà uno dei giocatori più difficili da battere a Torino”, dice Novak Djokovic.
L'obiettivo Torino
Il serbo tornerà a Torino: è stato il secondo giocatore, dopo Alcaraz a qualificarsi a questa edizione delle Nitto Atp Finals.
Per il plurivincitore Slam, si tratta di difendere il titolo vinto lo scorso anno battendo in finale Casper Ruud. “Sono motivato per fare bene a Torino, spero di offrire un buon livello di tennis”, dice il tennista serbo, che prima della tappa italiana giocherà solo il Masters 1000 di Parigi-Bercy ed eviterà la trasferta cinese del circuito maschile.
Oltre ai due vincitori Slam di quest’anno, qualificato a Torino è anche Daniil Medvedev, che torna anche lui a Torino. Certi di questi tre, la lotta per le Atp Finals è ancora aperta. Seguendo la classifica Race, Sinner è sicuramente uno dei candidati ad arrivarci e a sfidare numeri uno del tennis per vincere il titolo, il primo in casa.
Occhi su Tsitsipas e Zverev: il primo è in difficoltà sia dal punto di vista fisico che di risultati; il secondo è a caccia dei punti essenziali per la qualificazione, soprattutto ora che è in un’ottima condizione fisica.