Google News Vasek Pospisil su Novak Djokovic: "È davvero generoso, ma sembra che i media... "
by ANTONIO FRAPPOLA
“Mi trovavo nelle stesse condizioni di tutti quei tennisti che ora hanno gravi difficoltà economiche. Capisco la loro fatica e le loro difficoltà, conosco i problemi che hanno nel dover pagare le trasferte, gli allenatori e i fisioterapisti.
Alla fine, se non hai il sostegno di una federazione forte, avrai sempre problemi. Solo 400 giocatori riescono a vivere di tennis, il resto no. È una cifra bassissima per uno sport mondiale come il nostro, un vero fallimento per il mondo del tennis” .
Novak Djokovic, attraverso la PTPA, sta cercando di apportare significativi miglioramenti a un sistema che non permette a molti giocatori professionisti di poter vivere di tennis. Il campione serbo, ormai da anni, ha posto al centro del dibattito il delicato tema delle condizioni economiche in cui versano i tennisti fuori dalla top 250.
Djokovic crede che attraverso una migliore distruzione delle risorse derivanti dai tornei, soprattutto quelli del Grande Slam, potrebbero essere soddisfatte le esigenze economiche di un cospicuo numero di atleti.
Pospisil su Novak Djokovic: "Media ingiusti con lui"
Vasek Pospisil, che ha fondato la PTPA insieme al belgradese, si è soffermato proprio sulle iniziative che Djokovic porta avanti al di fuori del rettangolo di gioco e sul trattamento che i media gli riservano.
“A Novak non vengono attribuiti abbastanza meriti, è una cosa che mi infastidisce molto. È uno dei miei migliori amici nel circuito ed è davvero un bravo ragazzo. Tutti possono comportarsi come degli angeli quando le telecamere sono accese, ma la cosa più importante è come sei veramente quando le telecamere sono spente" , ha spiegato il canadese in un'intervista rilasciata al canale You Tube Smashing Rackets.
"È un ragazzo davvero generoso. Non dovrei essere io a dirlo, ma aiuta i giovani in Serbia finanziando le loro carriere. Gli importa davvero, e immagino sia a causa della sua educazione e delle circostanze in cui è cresciuto, a causa di tutto quello che ha attraversato.
Offre loro aiuto arriva in modo davvero genuino. Per qualche motivo, sembra che ci sia una sorta di strano programma da parte dei media per perseguitarlo. I media non si accorgono di tutte le cose straordinarie che sta facendo.
È chiaro che sbaglia, non è perfetto. Ma non viene prestata abbastanza attenzione a tutto il bene che ha dato a questo sport. Ho iniziato a vedere quel lato di Novak solo quando l'ho incontrato veramente, e ogni anno lo rispetto di più.
Penso che il tennis sia molto fortunato ad avere qualcuno del suo profilo, il miglior giocatore di tutti i tempi, e allo stesso tempo qualcuno così interessato ai giocatori meno fortunati. Penso che i tennisti se ne renderanno conto prima o poi" .