Google News
La dirompente affermazione di Novak Djokovic nell’Olimpo del tennis prosegue: tra record battuti e manifesta superiorità sul campo, il campione serbo continua a dimostrare, all’età di 36 anni, la sua voglia di restare ancora in vetta e la sua indubbia capacità di riuscirci.
In un periodo in cui il confronto tra i “Big 3” è sempre dietro l’angolo, soprattutto da quando imperversa il tema del GOAT (Greatest Of All Time), Patrick Mouratoglou ha espresso le sue opinioni in merito al successo del serbo e alla sua carriera.
Il celebre allenatore francese, parlando a Tennis Majors, ha affermato deciso: “Penso di averlo detto quando aveva vinto 12 o 13 Grand Slam che Novak sarebbe stato quello a vincerne di più. Era già dominante”.
Mouratoglou non ha dubbi sul fatto che Djokovic sia l’atleta perfetto per il tennis, e ha sottolineato anche l’importanza della sua voglia di vincere, di dominare, di essere il migliore: “Il gioco di Novak non è dannoso per il corpo.
Per me è l’atleta perfetto per il tennis. È un conquistatore e un dominatore, e ama dimostrare alle persone che si sbagliano”.
Il confronto con Roger e Rafa
Esaminando i pregi dei “Big 3”, poi, l’allenatore ha evidenziato in quale aspetto, secondo lui, Djokovic è superiore: “Tutti e tre hanno le qualità principali.
Roger probabilmente è quello che ama di più il tennis […] lui respira tennis, vive il tennis, e questo è il motivo per cui giocava quel tipo di tennis. Rafa ama combattere, soffrire, combattere dal primo all’ultimo punto.
Novak vuole dominare, vuole essere migliore, vuole essere migliore di tutti. Penso sia superiore agli altri in quell’aspetto”. Infine, Mouratoglou non ha dimenticato di sottolineare le attuali principali rivalità di Djokovic, quelle con Alcaraz e Medvedev, contro i quali ha giocato le ultime due finali Slam a Wimbledon e agli US Open: “Ha avversari, Carlos, Daniil lo stanno spronando e forse domani altri lo stimoleranno molto. Vuole ancora essere in vetta e vuole fare la storia ed essere senza dubbio il migliore di sempre”.