Boris Becker su Novak Djokovic: "Non deve più dimostrare niente a nessuno"

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Sotto la guida di Boris Becker, Novak Djokovic ha conquistato sei tornei del Grande Slam: due Australian Open, due Wimbledon, gli US Open e il Roland Garros rispettivamente nel 2015 e nel 2016. L’ex campione tedesco ha avuto la possibilità di lavorare a stretto contatto con il belgradese dalla fine del 2013 al 2016 e ha affiancato Marian Vajda con passione e serietà.

I due hanno condividono ancora oggi uno splendido rapporto d’amicizia fuori dal campo e non hanno mai smesso di sentirsi e scambiarsi consigli. Parlando della vittoria ottenuta da Djokovic agli US Open al podcast “Das Gelbe vom Ball” di Eurosport Germania, Becker ha espresso alcune considerazioni molto interessanti sul suo ex allievo.

Becker su Novak Djokovic: "Non mi sorprende più"

“Non mi sorprende più niente di Novak Djokovic. Ma a 36 anni ha ancora quella motivazione e quel desiderio di investire tempo in quello che fa… Non deve più dimostrare niente a nessuno.

Penso che tutti noi che amiamo il tennis, che rispettiamo Novak, siamo senza parole” , ha detto Becker. Djokovic ha vinto il 24esimo Slam a Flushing Meadows battendo in una intensa finale Daniil Medvedev. A spostare definitivamente gli equilibri è stato il secondo parziale.

Il russo era probabilmente messo meglio fisicamente, ma Djokovic non ha mai abbassato la guardia e, dopo aver annullato un set point, ha portato a casa un vitale tie-break. “Ora ha raggiunto i 24 Slam di Margaret Court, il che è straordinario.

Qualche anno fa, pensavo che tali record non potessero essere battuti, perché a un certo punto l’età non ti permette di competere sempre al massimo dal punto di vista mentale e fisico. Ma, anche in questo caso, Djokovic si è spinto oltre ogni limite” , ha concluso Becker.

Raggiunto l'obiettivo Davis Cup Finals con la sua Serbia, Djokovic ha deciso di prendersi un breve periodo di pausa prima di ritornare in campo. Il serbo ha annunciato che non parteciperà alla tournée asiatica e che salterà quindi il Masters 1000 di Shanghai.

Djokovic potrebbe riabbracciare il Tour direttamente a Parigi-Bercy con l'obiettivo di raggiungere le ATP Finals nelle migliori condizioni.