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Con la vittoria agli US Open il tennista serbo Novak Djokovic ha raggiunto quota 24 titoli del Grande Slam, è tornato numero uno ad oltre 36 anni ed ha di fatto forse chiuso la questione GOAT, rispondendo a quegli ormai pochi che non lo definiscono in questo modo.
Nole non si ferma mai ed in queste ore ha contribuito alla qualificazione della sua Serbia alle finali di Coppa Davis. Giovani e tennisti che hanno giocato meno a New York hanno preferito riposare mentre Nole non ha voluto 'abbandonare' il suo paese.
A New York Nole è stato premiato dall'ex tennista americano Andy Riddick e questi, in queste ore, ha parlato sul suo blog su Betway, di cosa è accaduto a Flushing Meadows. Ecco le sue parole nello specifico: "il dominio di Djokovic e il modo in cui è grado di vincere i tornei rasenta l'assurdo.
Credo che sia il tennista più affidabile che abbiamo mai visto in questo sport. Non scommetterei contro di lui su nessuna superficie e in nessuna fase dell'anno. Osservando solo le statistiche e negare che sia il migliore della storia è ormai impossibile, sarebbe quasi come mettere in discussione la gravità.
Ha già eguagliato Margaret Court a quota 24 Slam, ma raggiungerà presto i 25. Da lì giocherà solo contro se stesso, davvero non c'è altro per lui. Alla fine ora bisogna solo capire quali saranno le tue motivazioni, oltre ovviamente alla salute, che non va mai data per scontata.
In ogni caso possiamo dire che è il miglior sportivo sulla terra in questo momento". Parole importanti riguardo il tennista di origini balcaniche. Roddick ha poi elogiato anche il giovane americano Ben Shelton, semifinalista a New York: "Adoro la sua esuberanza e il modo in cui si esalta con il pubblico, non ha mai subito la pressione.
Ho parlato con suo padre dopo il torneo e gli ho detto che Ben può migliorare su qualsiasi cosa. Ora è numero 20, ma deve essere un punto di partenza, deve entrare almeno nei primi 8 e poi le cose saranno interessanti".